PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di comprendere i processi di trasformazione alla base delle forme architettoniche e della produzione decorativa «copta». L'arte ornamentale dei varî centri religiosi egiziani, infatti, non prescinde mai da un continuo rapporto con l'arte bizantina ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] livello più alto, e infine, nell'età di Silla o di Pompeo, trasformato in periptero esastilo.
Il tempio D, in considerazione del suo livello, è ad apparire con il I sec. a. C. e continuano per tutta l'età imperiale. Si intende che le sepolture non ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] d'argento e a mitre con smalti e pietre. Un movimento continuo di libri, che si complica ancor più per il fatto che un a Venezia la sua nuova attività.
Tuttavia per trasformarsi in stampatore egli necessitava di altro ancora: soprattutto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] - ii millennio a.c.
di Rita Dolce
Periodo protourbano - Sebbene un'evidente continuità si rilevi tra l'età di Ubaid e quella di Uruk antica, le trasformazioni nella produzione ceramica e negli assetti economici e politici convergenti verso una forte ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] la produzione del bronzo e della lana continuava ad alimentare vivaci attività artigianali. Indizi archeologici convergenti sottolineano come un tale processo di trasformazione socioeconomica già fosse bene avviato spontaneamente quando Roma ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] società, che tra il 1915 e il 1918 conobbe continui aumenti di capitale — il più consistente proprio alla vigilia Vicenza, controllate da De Stefani, votarono a favore della trasformazione in partito, mentre i Fasci del Polesine votarono contro.
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Maestà, e per placare con atti di devozione e di preci continue l'ira sua giustissima per l'errori e privati e universali partic. pp. 493-497. V. anche Vincenzo Fontana, Venezia. Trasformazioni delle residenze signorili fra '600 e '700, in L'uso ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] loro prestigio, mantenevano la loro posizione nella classe dominante e soddisfacevano il loro orgoglio nel continuare le tradizioni di famiglia. La trasformazione in proprietari terrieri nella seconda metà del XVI secolo diede ai Donà e a molte ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a movimentare la vita politica veneziana per parecchi anni.
Le trasformazioni dell'età giolittiana
Il passaggio del secolo ci consegna dunque una realtà politica complessa ma in continua evoluzione. Come più volte è stato sottolineato la storia ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] , dall'instabilità politica e dalle lotte religiose. Si è manifestata una certa continuità nei luoghi di culto, dal momento che non di rado le chiese del Gebel vengono trasformate in moschee. La chiesa di Breviglieri e il forte adiacente sono stati ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...