Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] sarebbe infatti «il luogo in cui l’unità dell’io si ricostituisce in virtù della fedele registrazione delle sue continue trasformazioni, dopo che l’abbandono della trascendenza ha lasciato l’uomo alle prese con la sua inesorabile frammentazione» (p ... Leggi Tutto

Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] diverse. Mi pare anche bellezza, compenetrazione, contorno sfumato, contestualizzazione, capacità di mettersi in crisi, di trasformarsi continuamente.Nel saggio viene esaminata anche la prosa gramsciana: una prosa che insegna a liberarsi, prodotta ... Leggi Tutto

Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] annota Scabia – è anche, e soprattutto, ascoltare». Rispondere a domande continue: «Cos’è teatro? Cos’è arte? Cos’è curare? Cosa fantasia non corra il rischio di far sembrare tutto già trasformato e non incentivi il disimpegno, in un luogo che resta ... Leggi Tutto

La lingua del cibo è, per sua natura, «chiamata a descrivere le continue, minute trasformazioni operate sulla materia nella preparazione dei piatti» (Mastrantonio 2020, Nuovi nomi per cibi antichi: la [...] lingua del cibo in televisione e nei social 81). Come adattarla ai rapidi tempi televisivi e agli spazi spesso contenuti ... Leggi Tutto