La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] secolo, rimasta senza acqua prima del 279 a.C., fu trasformata in aula, rimanendo l’elemento centrale dell’area sacra inferiore, fra il III e il II-I sec. a.C. Un abitato continuo è stato individuato circa 600 m a sud della stradale Haghi Deka-Mires ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dell'altezza. La curvatura dello stilobate consiste nella trasformazione della superficie piana destinata ad accogliere l'elevato del materiale più adatto a realizzare ciascun pezzo e continua con la fase di estrazione, durante la quale tramite ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] ancora rintracciabile struttura parzialmente cardo-decumanica. In Spagna gli Omayyadi (come faranno i loro successori) continuano i fasti della perduta Damasco, trasformando i centri visigoti e quelli di origine romana in città dotate di tutte le ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] metamorfiche, infine, derivanti dalle più o meno intense trasformazioni di rocce preesistenti, si distinguono, ad esempio, quelle divenuto d'uso comune solo nel tardo II sec. a. C., continuando ad esserlo sino alla fine del I secolo. Meno usato, a ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 'origine debba porsi in relazione con evoluzioni e trasformazioni locali dell'operà poligonale; la connessione con quest Remo, con doppio aggere di terra (V-II sec. a. C.).
Continua in larga misura anche il tipo di fortificazione, già usato in età ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Micene e sull'acropoli di Atene si può osservare una continuità del culto nel luogo dell'antico palazzo; in genere si tratta la ricostruzione della storia dell'arte romana. Le trasformazioni dei motivi ellenistici e classici non sono casuali, ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] ha supposto una duplice colonizzazione. Gli scavi, dopo le spogliazioni continue, che procacciavano fra l'altro marmi alle cattedrali di Pisa, la Via dei Vigili. Questo impulso e questa trasformazione edilizia si sviluppano poi nel corso del II sec ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] al precedente romano, ne ha però mantenuto nei secoli la continuità delle funzioni civili, riunendo tutt’intorno il palazzo comunale, organizzazione, la città murata non sembra subire sostanziali trasformazioni, anche se vi sono evidenti segni di un ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] a frane che ne minacciavano il corso nella parte meridionale della valle del L., e dunque la topografia dell'area subì continuetrasformazioni (ad es., l'aumento o la diminuzione dell'estensione dei laghi e dei pendii delle colline). L'uomo occupò la ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] . Le armature dovettero essere varie, soggette a rapide trasformazioni, più o meno arbitrarie ed individuali, inizialmente più vicine i più belli del genere, le scene invece si svolgono continue, nei due tratti opposti di una fascia che borda un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...