La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] Hendrik Antoon Lorentz scrive a Schrödinger, prima di presentargli molte di Born e mediante la teoria delle trasformazionidi Dirac e di Jordan. Afferma Bohr: "Cercherò di descrivervi una sorta di punto di vista generale che ritengo capace di ...
Leggi Tutto
Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] ditrasformazionidi supersimmetria, in cui due piccole trasformazioni operate in ordine opposto differiscono per un'altra piccola trasformazione a metodi in grado di preservare a ogni stadio la simmetria diLorentz. Dopo anni di ricerche, si giunse a ...
Leggi Tutto
gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] sono univocamente determinate; infatti, le trasformazioni (trasformazionidi g.), in unità di Gauss, A'=A-∇f, V'=V fatta specificando ulteriori condizioni, quale, per es., la g. di Coulomb o quella diLorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...