campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] debole: approssimazione secondo la quale si trascurano gli effetti non lineari del campo. ◆ [MCQ] C. dell'elettrone: v quale risulta definita una grandezza scalare o che, in generale, si trasforma come uno scalare, per es., sotto il gruppo di Lorentz ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] sistema attestino cambiamenti culturali profondi causati da eventi o trasformazioni storiche, quali ad es. l’introduzione di descrittivi, che tendono a differenziare terminologicamente i parenti lineari (come il ‘sistema’ sudanese, nel quale nella ...
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Idrocarburi
Davide Moscatelli
La grande varietà di molecole con strutture e proprietà differenti, che caratterizza gli idrocarburi, trova la sua origine nella formazione fra gli atomi di idrogeno e [...] e per il 20% aromatici. Gli alifatici sono alcani lineari o ramificati (paraffine) e cicloalcani (nafteni), mentre gli prodotti di largo consumo che si preparano attraverso le loro trasformazioni. Nel secolo scorso l'intermedio di base dell'industria ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] , dato un approccio alla temporalità incline non a visioni lineari e cicliche ma a forme di ricorsività innovativa, che sempre sul provvisorio e sul frammentario, soprattutto oggi vive trasformandosi, cosa che evoca la messa in gioco sia di ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 82 da parte di M. Gioffredo, nel 1840 aveva subito gravi trasformazioni e sopraelevazioni a opera dell'architetto N. D'Apuzzo, che, fantasia appare prigioniera e come irrigidita nelle minuzie lineari del formulario classicistico" (Venditti, p. 347), ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] 1928 (ora in G. Giorgi, Regimi variabili nei sistemi lineari. Transients in linear systems, Milano 1971). Ricordando dapprima sia il dell'algebra e della moderna teoria dei gruppi di trasformazioni.
Di particolare interesse, ancora, una serie di ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] 1907), 1, pp. 707-716; Sopra un caso limite delle trasformazioni delle superfici applicabili sulle quadriche,ibid., XVIII(1909), 1, pp. 175-181; Sui gruppi di sostituzioni lineari corrispondenti alle divisioni dello spazio non euclideo in tetraedri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine degli anni Sessanta gli artisti cercano nuovi spazi e modalità [...] la terra, ne studia la vegetazione e la conformazione geologica, ne fa esperienza senza trasformarla, inciderla, invaderla: del suo passaggio restano solo tracce lineari sul terreno attraversato e segni temporanei come cumuli di pietre, legni o altri ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] per giungere allo studio delle proprietà invarianti per trasformazioni birazionali. Nell’autunno del 1887, per suo nota del 1891 Segre definì per la prima volta il prodotto di spazi lineari, ora detto ‘varietà di Segre’, e in un lavoro pubblicato nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città sovietica, fenomeno straordinariamente aperto e poco studiato, è il frutto [...] correlazioni tra le strategie dello stato sovietico, le trasformazioni sociali ed economiche che hanno caratterizzato l’intera piano promuove interventi di “abbellimento” puntuali e lineari lungo i principali assi, nascondendo e senza intaccare ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...