RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] tipo di emissione. Per raggiungere il necessario grado di linearità, gli stadî che compongono la catena di amplificazione si ottengono in totale 12 canali teletipici a prova di errore.
La trasformazione dei segnali dal codice a 7 a quello a 5 unità e ...
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TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] gli aeroporti, i terminali ecc.) e gli ‘archi’, infrastrutture lineari quali strade e ferrovie.
I flussi di mobilità: la domanda. La merce si sposta dai luoghi di produzione ai luoghi di trasformazione intermedia e ai mercati. La domanda di t. è ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] ′j′ = eii′ejj′tij, ecc., ossia le componenti di t si trasformano in modo analogo a [1]. t pertanto prende il nome di "tensore cit., p. 1071). Le 1-forme sono le ordinarie forme differenziali lineari, di cui un esempio è dato dalla forma dh; le 0- ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] venga a sostituirla.
L’avvento della rete e le trasformazioni irreversibili della fruizione hanno alterato la pratica della l., ma sono state sostituite da scritture sintetiche ‘aperte’, non lineari (dove il discorso muove da e verso più direzioni ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] utilmente formule d'interpolazione lineari o quadratiche.
Ciò premesso, è opportuno dalla (1) e dalla (2), dedurre per
le tre espressioni equivalenti:
Da queste e dalle (1), (2) si possono calcolare facilmente, per una trasformazione finita tra due ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] si ha (v. curve, n. 6)
Si noti che una trasformazione per dualità, quale ad esempio è data dalla polarità rispetto a una conica caso particolare in cui sia ν = 1, si hanno rami lineari rappresentabili con sviluppi del Taylor.
Un punto r-plo a ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] nel tempo dei parametri dei filtri.
La sintesi per modulazione di frequenza (FM) rientra nelle tecniche non lineari di trasformazione. Nella formulazione più semplice un oscillatore sinusoidale, detto portante, con frequenza p, viene modulato in ...
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PIANO REGOLATORE
Gustavo Giovannoni
. La sistemazione edilizia di una città e la previsione del suo sviluppo futuro rappresentano il tema del piano regolatore, cioè l'opera concreta della tecnica e [...] Cesare de Urbe augenda dell'anno 709 di Roma, o con le trasformazioni neroniane o con la creazione dei Fori imperiali; così in molte questo stesso ordine di soluzioni appartengono le città lineari spagnole, ove l'attrazione alla nuova vita edilizia ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] stesso (fononi, magnoni, plasmoni, ecc.). L'espressione precedente di P(ω) = f [Ei(ωi)] prevede appunto tali trasformazioni non lineari di frequenza o, meglio, trasferimenti di energia tra modi diversi di campi d'onda diversi tra loro interagenti ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] cambiamenti di eoordinate u′ = u′ (u, v), v′ = v′ (u, v), non più soltanto lineari, ma di natura qualsiasi. Ognuno di questi cambiamenti subordina iina certa trasformazione sui coefficienti E, F, G della forma (2); e si dice invariante ogni funzione ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...