Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] si mantennero sino agli anni '60 lineari (138). Scenari diversi si sarebbero preparati Collodo, Signorie e mercanti: storia di un'alleanza, in Ead., Una società in trasformazione: Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 329-403 (il saggio ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] di base piatta, con una tendenza verso tipi ovoidi più slanciati. Il repertorio decorativo si trasforma, preferendo sempre di più i tratteggi lineari e triangoli o losanghe fittamente reticolati. Recentemente è stata riconosciuta, e non solo a Cnosso ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] che botanicamente si originano per differenziazione, durante la trasformazione del fiore, rispettivamente dall'ovulo e dall' studio radiografico, attraverso il conteggio di formazioni lineari radiopache nel tessuto spugnoso, consente di valutare la ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di Cartagine e dei suoi dintorni.
Per cogliere queste trasformazioni i testi antichi possono essere di aiuto, come nel indicazioni di camere funerarie dipinte in ocra rossa, con decorazioni lineari e temi vegetali, fra cui spicca per importanza il ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] pittore vascolare abbia potuto realizzare con pochi esatti tratti lineari una scena così corale di dolore ed emozione drammatica e l'atmosfera surreale di certe scene del V sec. si trasforma in un'occasione di incontro. Uno dei pittori più singolari ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] montagne, foreste, deserti, e si hanno confini lineari molto precisi nelle zone a insediamento denso. Di rispettivamente destinate alle produzioni olearia e vinaria ed entrambe utilizzate, con varie trasformazioni, dal I sec. a.C. al V-VI sec. d.C ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] ad alcuni capolavori dell'o. egiziana, caratterizzati da sobrietà e linearità di forme. Notevole è la propensione per modelli e gioielli e prestigio. Un caso limite di questa trasformazione può essere riscontrato nei recipienti in oro massiccio ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , specie per imprese così determinanti, iter lineari e rigidi. Facciamo un passo indietro, italiana del Rinascimento, Milano 1989, pp. 79-87); Id., La trasformazione sansoviniana di Piazza San Marco e l'urbanistica del Cinquecento, "Bollettino del ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] una dilatazione dei deserti, manifestate dall'edificazione di dune lineari nel Kalahari fra 115.000 e 10.000 anni accompagnano la riduzione della foresta sui rilievi, insieme alla trasformazione dei laghi in paludi. Nei llanos della Colombia cambia ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] zecca di Thurii e a quella di Terina. Con la trasformazione della lega achea in italiota e con il trasferimento della sede stampi sono di elevata qualità tecnica e combinano forme lineari e rilievo, ma sono frequentemente impressi in maniera non ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...