GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] crepuscolare ed è un esempio precoce delle profonde trasformazioni strutturali che si stavano verificando in Europa sono arredati con curiosità nordica. Nella elezione dei ritmi lineari e dei gesti dell'Annunciazione e nelle 'lombarde' affettazioni ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] per la ditta Poltronova) con la struttura a elementi lineari in faggio sinuosamente curvati, offrivano il fianco a queste della struttura dell'edificio preesistente con una serie di trasformazioni atte a renderne più flessibile e permeabile la ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 82 da parte di M. Gioffredo, nel 1840 aveva subito gravi trasformazioni e sopraelevazioni a opera dell'architetto N. D'Apuzzo, che, fantasia appare prigioniera e come irrigidita nelle minuzie lineari del formulario classicistico" (Venditti, p. 347), ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Il tema fu risolto con una ripresa di modi fidiaci, ma trasformati e rivissuti nel particolare clima della corte adrianea, tuttavia con e vivace plasticismo a favore di una più compassata linearità, che riecheggia tendenze in vigore all'inizio del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Poliàs. Fu forse all'inizio venerata nel mègaron stesso del palazzo, trasformato in tempio come a Tirinto e poi sostituito, non sappiamo quando, bruna a forma di padella, con decorazione a motivi lineari incisi, dell'isola di Syros, e i materiali di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l u z i o n e e crescita, come formazione e trasformazione di gruppi, come reciproca compenetrazione di anima e corpo. Il suo stile do-fa diesis-si bemolle-mi-la-re, si scompone linearmente in due segmenti: do-sol bemolle-si bemolle, cadenza sospesa ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] Un ‛punto nello spazio' è identificato dall'intersezione di tre moti lineari lungo gli assi x, y, z. La connessione lineare di parti ancora più piccole. Una struttura massiccia può essere trasformata in un sistema di parti composte come una filigrana, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] da osservare che i pavimenti di cocciopisto, con le decorazioni lineari di file di tessere, i sectilia con gli effetti del I sec. d. C. e che sono stati sottoposti alle trasformazioni che a mano a mano erano imposte dal variare del gusto. Le ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e serrate, con elementi cruciformi e cornici a fasce lineari, si ravviva e s'impreziosisce di elementi marmorei disposti a otre oleario; o tutto il corpo della lucerna si trasforma in chiocciola e le corna filamentose del mollusco offrono presa alla ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] sfera religiosa, anche nelle trasformazioni che subisce dopo l'età arcaica (v. Erma). La trasformazione dell'erma greca in poichè queste copie sembrano in realtà non altro che variazioni lineari e pittoriche sul tema del perduto originale, avendo di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...