Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] più rilevante che si evince da quanto appena detto è che, come nella risoluzione di equazioni di evoluzione lineari mediante trasformata di Fourier, anche per le equazioni della classe [24], l'evoluzione temporale assume una forma assai più semplice ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] anticipo" c=(t-t')=-|r-r'|, nonché arbitrarie combinazioni lineari delle due. Con i p. anticipati le cariche somma di un p. non negativo (repulsivo) e di un p. con trasformata di Fourier non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] debole: approssimazione secondo la quale si trascurano gli effetti non lineari del campo. ◆ [MCQ] C. dell'elettrone: v quale risulta definita una grandezza scalare o che, in generale, si trasforma come uno scalare, per es., sotto il gruppo di Lorentz ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] Notazione che indica in forma abbreviata le trasformazioni subite da un sistema materiale in E. determinante: e. che interviene nella risoluzione di e. differenziali lineari del secondo ordine: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] di determinare la soluzione di un sistema di due equazioni lineari in due incognite. Lo scopo della g. analitica si che siano invarianti rispetto alle proiettività, cioè alle trasformazioni direttamente legate alle operazioni di proiezione e sezione ...
Leggi Tutto
Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] FFT): v. analisi armonica: I 131 c. ◆ [ANM] Trasformazione e trasformazione inversa di F.: le trasformazioni funzionali lineari che portano, rispettiv., da una funzione alla sua trasformata di F. e da quest'ultima alla corrispondente antitrasformata ...
Leggi Tutto
vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] che impediscono la variabilità, nel corso di determinate trasformazioni, di alcune coordinate termodinamiche, come la pressione, v. sopra [MCC]. ◆ [ELT] Circuito di v.: v. circuiti non lineari: I 624 b. ◆ [MCF] Principio dei v. interni: v. fluidi non ...
Leggi Tutto
modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] quando si sia applicata al piano un'opportuna successione di trasformazioni, in modo da eliminare le sue singolarità: v. curve oppure di m. misti continui-discreti; ed anche di m. lineari o non lineari: v. filtraggio probabilistico: II 578 b. ◆ [PRB] ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fu la R. cinese, che si concluse nel 1949 con la trasformazione di quell’immenso paese in uno Stato comunista. R. per diverse l’istruzione. Certo, non si trattò di svolgimenti lineari e del tutto coerenti. Numerose furono le sopravvivenze dell ...
Leggi Tutto
FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabile dipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre k(σ) è una enunciato dall'autore per ostacoli in correnti supersoniche lineari, e con numero di Mach M∞ tanto ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...