OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] stesso (fononi, magnoni, plasmoni, ecc.). L'espressione precedente di P(ω) = f [Ei(ωi)] prevede appunto tali trasformazioni non lineari di frequenza o, meglio, trasferimenti di energia tra modi diversi di campi d'onda diversi tra loro interagenti ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] una dilatazione dei deserti, manifestate dall'edificazione di dune lineari nel Kalahari fra 115.000 e 10.000 anni accompagnano la riduzione della foresta sui rilievi, insieme alla trasformazione dei laghi in paludi. Nei llanos della Colombia cambia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] (T). I campi S e P hanno entrambi spin 0; eseguendo una trasformazione di riflessione spaziale (come in uno specchio), S rimane inalterato mentre P cambia da ciclotroni, reattori nucleari, acceleratori lineari e infine, come sottoprodotto, dalle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per lo studio di una vasta classe di equazioni non lineari a dominio non limitato. Il principio afferma che, se minimale non è unico, anche se lo è a meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] fisici, poiché una teoria generale dei sistemi non lineari purtroppo non è stata ancora elaborata.
Chimica
Le scienze scienza. Il panorama editoriale scientifico ha subito una radicale trasformazione e si è assistito a un aumento esplosivo del ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] impieghi particolari si utilizzano anche acceleratori lineari, nei quali le particelle da quella del protone u+u+d, quindi il decadimento beta corrisponde, in ultima analisi, alla trasformazione di un quark d di carica −e/3 in un quark u di carica 2e/ ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] RGR] D. del tempo: fenomeno relativistico per cui risulta, dalle trasformazioni di Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. due o tutte e tre le dimensioni del corpo. Le d. lineari hanno anche il nome di allungamenti, mentre il termine d. si ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] immaginaria, è l'operatore hermitiano T, in quanto per trasformazioni infinitesime, cioè per piccoli valori del parametro α, può i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l polinomio di secondo grado ax2+bx+cy2 è i. rispetto alle sostituzioni lineari. ◆ [FPL] I. adiabatico: v. oltre: Teoria degli i. ...
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termodinamica di non equilibrio
Antonio Di Meo
Lo studio dei processi termodinamici reali, lineari e non lineari. La termodinamica classica si è sviluppata essenzialmente come studio degli stati di [...] Onsager fra i coefficienti che compaiono nelle relazioni lineari empiriche che riguardano numerosi fenomeni irreversibili. Da stati di equilibrio. Pertanto, per poter descrivere le trasformazioni in termini di coordinate termodinamiche riferite a un ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...