Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] libera è del resto caratteristica di gran parte delle trasformazioni chimiche in cui il m. passa da zero a che per temperature termodinamiche relativamente alte, ρ varia linearmente con T (andamento associato all’interazione quasi elastica tra ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] definizione è attribuita a quelle opere che comportano produzione o trasformazione di manufatti e di ambienti, o programmazione di processi , su un piano di riferimento, di tracciati lineari in grado di rappresentare figure piane o proiezioni ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di leggende popolari, ma nella loro sofisticata linearità palesemente invitavano al paragone con le opere molto e maschere; la comica futilità degli sforzi di Wegman di trasformare intieramente il suo modello, equivaleva a un passaggio di potere dal ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] una spiritualità, a un assoluto, che le distinguerebbe e le trasformerebbe volta a volta in schemi, in progetti di altre opere. 'arte persiana e alle sue miniature, nonché alle lineari delimitazioni e alle tinte piatte degli smalti limosini, ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] strutture, accompagnate dal calcolo vettoriale, dai sistemi lineari, dalle equazioni differenziali, e, più tardi, dal linguaggio matriciale e dal calcolo variazionale. In tale momento delicato di trasformazione, se per un verso la tecnica costruttiva ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] è strumento comunque indispensabile per progettare le trasformazioni dell'ambiente in cui viviamo. La caratteri tipografici e di motivi ornamentali di gusto incline al linearismo. Fra i disegnatori della seconda linea si ricordano Ch.R ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] alle più varie forme permisero ben presto le più ardite e feconde trasformazioni.
Furono infatti note ai Romani le vòlte a botte, a riduceva più spesso al giuoco contrastante dei valori lineari e spaziali, accentuato dall'effetto chiaroscurale dei ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] la chiesa di S. Stefano al Ponte nel 1233 venne trasformata in aula unica e dotata del portale leggermente archiacuto anch' basata su Spinello Aretino a un recupero appassionato e dinamico del linearismo di Simone Martini. Il cor. 3, di dimensione ' ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] prov. Pavia), in cui la ricerca di unitarietà e linearità e la struttura compatta dei volumi dai profili taglienti nella storia d'Italia), Roma-Bari 1982; A. Grandi, Le trasformazioni di Piazza del Duomo a Milano, in Piazza del Duomo a Milano ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] vello degli animali, tradotto mediante sottili incisioni lineari - sembrerebbe da porre in un ambito cronologico Napoli 1992, pp. 171-275; G.P. Brogiolo, Trasformazioni urbanistiche nella Brescia longobarda: dalle capanne di legno al monastero regio ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...