DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] oltre due anni IlCorriere dell'Irpinia, giornale d'informazione e di commento politico a diffusicrne provinciale, si impegnò "non nelle adusate combinazioni del trasformismopolitico, ma in un'opera di alta educazione collettiva" (editoriale del 3 ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] ricusò, tuttavia, nel quadro del diffuso trasformismo, di appoggiare il De Pretis. Atteggiamento più Borelli, Medaglioni, Modena 1942, pp. 199-204; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-74), Torino 1954, ad ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] democrazia dopo l'Unità (Roma 1934), al passaggio Dal trasformismo al socialismo (Firenze 1941), alla Questione sociale (Milano 1941) e a La rivoluzione parlamentare del 1876 (in Studi politici, III[1954], pp. 398-407).
Estraneo sia allo storicismo ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] 29 ott. 1882, che avallarono il nuovo corso della politica trasformistica del Depretis, il B. non aderì ai tentativi del Nicotera di creare nel Mezzogiorno una consistente opposizione al trasformismo. Ma nel corso della crisi ministeriale del maggio ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] rappresentare un’alternativa costituzionale al trasformismo. Nel novembre 1883 partecipò, deputato del collegio di Ozieri, Ozieri 1929; G. Sotgiu, Lotte sociali e politiche nella Sardegna contemporanea (1848-1922), Cagliari 1974, pp. 86, 159-161, 166 ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] 'Africa.
Alla Camera si oppose al trasformismo, si adoperò a favore delle organizzazioni 1898-99, a cura di F. pedone, Torino 1977, ad ind.; F. Catalano, Vita politica e questioni sociali (1859-1900), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 221 ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] del B. appare talmente limitato dall'impostazione culturale, eclettica e superficiale, nonché da quella politica, sostanzialmente disponibile al trasformismo (il B. continuò a votare con la maggioranza anche dopo la salita al potere di ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...