PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] vicino ai radicali, a parlare di ritorno al trasformismo. Nel corso della breve esperienza governativa, conclusasi il S.M. Ganci, Milano 1959, pp. 3-64.
P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra, 1866-1874, Torino 1954, ad ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] .: G. Lanza Tomasi, I luoghi del Gattopardo, Palermo 2001, p. 63).
Tuttavia, la carriera politica del L. non si iscrisse nell'orbita del trasformismo, come dimostra la perdurante fedeltà alla difesa dei valori monarchici e patriottici. Tale posizione ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] di largo respiro internazionale e un centro di stimolante dibattito politico e culturale.
Nel febbraio 1849 il G. fu incaricato ministro Robilant che illumina diversi aspetti della fine del "trasformismo" e dell'inizio delle fortune di Crispi.
Socio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] della lista e presentò un programma in cui rivendicava la piena adesione al trasformismo. Esso, a suo avviso, aveva rappresentato una svolta nella storia politica del paese consentendo di superare le antiche divisioni fra Destra e Sinistra, facendo ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Pantaleoni sfruttò l’occasione per entrare in contatto con la cultura politica liberale europea. Le lettere scritte al padre da Parigi fra da Agostino Depretis e Benedetto Cairoli e al trasformismo, la sua contrarietà all’allargamento del suffragio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] volume Idee e programmi del partito moderato alla vigilia del trasformismo. Trasferitosi a Torino, nel 1936 diede alle stampe La Sella che aveva basato la sua attività sull’idea della politica come servizio alla comunità e come progetto per il futuro ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] , 90, 122, 160-163, 167; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale, 1861-1914, Roma-Bari 1998, pp. 103, 189; F. Cammarano, Storia politica dell'Italia liberale. L'età del liberalismo classico, 1861-1901 ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] a suffragio allargato, che lo videro tra i fautori del trasformismo.
In questa veste fu uno dei leaders, insieme con b. 15, fasc. 321; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, II, L'Italia nella guerra mondiale, III, Tra Caporetto e Vittorio Veneto ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] in Italia 1892-1896, Roma 1993, ad indicem; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico. Nell'Italia liberale, Roma-Bari 1998, ad indicem.
Tra i repertori: L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, pp. 192 ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] dei cattolici dell'Unione romana, ma in quello stesso anno, sostenuto da A. Depretis, di cui divenne seguace nella politica del trasformismo, fu eletto alla Camera dei deputati dove, pur costretto da motivi di salute e di famiglia alle dimissioni nel ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...