McCONAUGHEY, Matthew
Daniela Angelucci
Attore statunitense, nato a Uvalde (Texas) il 4 novembre 1969. Esordiente nei primi anni Novanta, è a partire dagli anni Dieci del Duemila che McC. ha interpretato [...] che nel 2013, dimagrito più di venti chili, ha ottenuto la parte principale in Dallas buyers Club, film che racconta la trasformazione fisica e mentale di Ron Woodroof, texano omofobo e dedito all’alcol che scopre di essere positivo al virus dell’HIV ...
Leggi Tutto
Critico letterario, nato il 19 luglio 1849 a Tolone, morto a Parigi il 9 dicembre 1906. Dal 1886 professore all'École normale supérieure, fu collaboratore e poi (1895) direttore della Revue des Deux Mondes. [...] e dell'evoluzionismo spenceriano è evidente nella sua teoria dei generi letterarî che nascono, si sviluppano, decadono, si trasformano. Se la teoria spesso lo portò a conseguenze inaccettabili, essa gli valse tuttavia a mettere in rilievo quello che ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] (1878), fu relatore (1880) della proposta di legge sulla riforma elettorale e ministro della Giustizia (1881-83). Contro il trasformismo di A. Depretis Z. rivendicò la funzione autonoma della Sinistra e nel 1883 diede vita al blocco di opposizione ...
Leggi Tutto
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] , Patrol. Graeca, XLIV, col. 119) e a S. Agostino. Ma le opinioni di quei Dottori non hanno davvero niente di comune col trasformismo. S. Agostino espone, è vero (De Genesi ad litteram, l. VI, c. 15, n. 26), una teoria che ammette per la formazione ...
Leggi Tutto
Antropologo italiano (San Vito al Tagliamento 1916 - Palmanova 2005), insegnò nelle univ. di Pavia, Firenze e Trieste, di cui fu professore emerito. Inizialmente influenzato da B. Croce, si avvicinò successivamente [...] collab. con R. Cartocci, 1979); La nostra Italia. Arretratezza socioculturale, clientelismo, trasformismo e ribellismo dall'unità al 2000 (1986); Populismo e trasformismo (1986); Soggetto, simbolo e valore (1992); Ethnos e civiltà (1995); Religioni ...
Leggi Tutto
anti-rigore
agg. inv. Contrario a un rigore eccessivo.
• Il settimanale «The Economist» ha descritto il dibattito in corso [in Irlanda] come «una battaglia di emozioni»: da un lato la rabbia contro i [...] , p. 4, News Analysis) • Domenica il premier greco aveva tutte le carte in regola per spaccarsi le ossa sul muro del trasformismo: aveva tradito le promesse anti-rigore con cui aveva vinto per la prima volta le elezioni in gennaio, aveva capitolato ...
Leggi Tutto
Murphy, Eddie. – Attore comico e cantante statunitense (n. New York 1961). È diventato familiare al grande pubblico grazie alla partecipazione allo show televisivo della NBC Saturday Night Live (1980). [...] ottenuto un grande successo di pubblico con Coming to America (Il principe cerca moglie), dove ha dato prova del suo trasformismo interpretando, oltre a quella del protagonista, anche altre tre piccole parti; del 2020 è il sequel Coming 2 America (Il ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] punto di riferimento Per il nuovo ceto di intellettuali di estrazione piccolo e medio-borghese, ostile al governo e al trasformismo, aperto alle idee socialiste e sensibile ai problemi economici e sociali della regione, in lotta con la vecchia classe ...
Leggi Tutto
POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] , al quale il 28 marzo 1930 fu affidato l’incarico della stesura definitiva del piano.
Anche l’ipotesi di trasformazione dell’assetto urbanistico della città di Foggia, tuttavia, andò ben presto incontro a un sostanziale fallimento per l’opposizione ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] di Corteolona (28 sett. 1873), sedette all'estrema sinistra e fu critico appassionato, spesso acre, della Destra, del trasformismo del Depretis e, soprattutto, del Crispi. La serie clamorosa delle polemiche e dei duelli, cui era costretto dalla ...
Leggi Tutto
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...