SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] darwinismo, in Giornale critico della filosofia italiana, LXVIII (1989), pp. 235-247; N. Urbinati, Una ‘filosofia mediana’ nell’età del trasformismo: il positivismo di P. S., in Filosofia e scienza a Bologna tra il 1860 e il 1920, a cura di G ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] di numero, ma di fatto aveva finito con il guardare con maggiore simpatia le prospettive di potere legate al trasformismo, piuttosto che le idee di radicalismo moralizzatore in cui il pensatore di Collinas continuava a credere.
Morì a Collinas ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] pp. 277 s., 283, 308, 313, 336, 552, 562; A. Malfitano, Il deputato della Vandea rossa. Alessandro Fortis, il trasformismo e la Romagna repubblicana, Rimini 2000, pp. 42, 58; G. Biagioli - R. Pazzagli, Agricoltura come manifattura. Istruzione agraria ...
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OTTAVI, Edoardo
Stefano Tabacchi
OTTAVI, Edoardo. – Nacque ad Ajaccio il 7 giugno 1860 da Giuseppe Antonio – di origine corsa, professore di agricoltura a Casale Monferrato e agronomo legato a Giovanni [...] ; S. Rogari, Proprietà fondiaria e modernizzazione. La Società degli agricoltori italiani, Milano 1994, ad ind.; Id., Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico nell’Italia liberale, Roma-Bari 1998, pp. 171 s., 181, 193, 196; Id., La ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] francese ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'età liberale, Manduria 1994, passim; G. Cappelli, "Gli amici dell'Estrema" nel Valdarno ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] , 175; F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, II, Palermo 1999, pp. 89-93; M. De Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell’Interno Giovanni Nicotera, Bologna 2001, pp. 238, 250; S. Lupo, Storia della mafia, Roma ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] era stato l'elettorato ma le intimidazioni continue e la violenza che nel 1895 aveva colpito a morte un altro deputato "trasformista", L. Ferrari.
Pur senza Crispi il F. era tornato in orbita governativa. È vero che molti, anche tra gli amici, ormai ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] avesse sostenuto Cuvier, e certamente molto più dei seimila anni biblici; ma da ciò non inferiva per esso alcuna conclusione trasformista. Riprendendo le idee di J.-L-A. de Quatrefages, affermava che l'uomo non può essere considerato come una delle ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] viaggio, in Nuova Antologia, 1° febbraio 1890, pp. 425-465).
Dagli anni Ottanta sostenne inoltre la necessità della trasformazione dei partiti e della formazione di un partito nazionale che superasse le tradizionali distinzioni fra Destra e Sinistra ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] trasformistica del Depretis, il B. non aderì ai tentativi del Nicotera di creare nel Mezzogiorno una consistente opposizione al trasformismo. Ma nel corso della crisi ministeriale del maggio 1883 firmò con altri 54 deputati l'ordine del giorno Miceli ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...