Dislocazione di poteri e/o di funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’amministrazione pubblica, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone al [...] a seconda del soggetto cui sono trasferite le funzioni.
Si definisce decentramento burocratico od decentramento organico la traslazione di competenze da organi centrali a organi periferici appartenenti allo Stato (per es., le prefetture), mentre per ...
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IDROPLANO (dal gr. ὕδωρ "acqua"; vocabolo formato per analogia con "aeroplano")
Guido Guidi
È uno speciale battello nel quale, in navigazione, la carena emerge dall'acqua e la sostentazione non è più [...] sotto e lateralmente al battello e proporzionate al peso di questo e alla reazione dell'acqua, durante il moto di traslazione del battello stesso il quale viene sospinto per mezzo di appositi propulsori agenti nell'aria o nell'acqua.
Teoria e ...
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moto
Bruno Bernabei
È compreso fra i sensibili comuni (con significazione generale, in Rime CII 50, Cv III XV 15 dico lei [la sapienza] essere di tutto madre [e di moto] qualunque principio, come legge [...] la Simonelli, mentre la '21 leggeva madre [e prima di] qualunque principio; cfr. Pd XXII 104) e si distingue in m. locale o di traslazione, da un punto a un altro (Vn XXV 2 con ciò sia cosa che venire dica moto locale; cfr. anche Cv IV IX 11), m ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] ciò che in generale non è. Se si indicano con A un punto qualunque dell’asse di Mozzi, con τ e ω la velocità di traslazione e la velocità angolare, comuni a ogni istante a tutti i punti del corpo, ma generalmente variabili da istante a istante sia in ...
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Ecclesiastico (n. 1488 - m. Roma 1557), figlio di Federico duca d'Alba; domenicano a Salamanca, cardinale (1538), arcivescovo di S. Giacomo di Compostela (1550), nel 1553 fu chiamato da Giulio III a Roma [...] a Carlo V, sovente in contrasto con Paolo III (specie nella questione della cessione di Parma e Piacenza e della traslazione del concilio di Trento a Bologna), influente, e talvolta forte candidato, nei conclavi, in cui, come seguace del partito più ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] funzionalmente soddisfacente (!) un'offerta d'informazione in una lingua L₁ della cultura C₁. Ciò significa all'incirca che una traslazione non è una transcodificazione di parole o frasi da una lingua in un'altra, bensì un'azione complessa, con cui ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] dalle esperienze di F. Morrell, R. V. Sperry, R. E. Myers e altri. Morrell contribuì indirettamente allo studio sulla traslazione della m. con gli esperimenti di formazione del "focus speculare" (mirror focus). Egli indusse la formazione di un focus ...
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Casorati, determinante di
Casorati, determinante di per un sistema di soluzioni uj,k (1 ≤ j ≤ n) di una equazione lineare alle differenze di ordine n è il determinante della matrice di ordine n le cui [...] minore di n delle soluzioni stesse:
dove il simbolo Δ indica l’incremento e il simbolo E indica la traslazione. Alcuni autori chiamano il determinante di Casorati determinante wronskiano perché ne è l’analogo (→ matrice wronskiana). Per k = 0 ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] a cura di F. Nitti di Vito, ibid. 1911, nn. 14 pp. 27-29, 37 pp. 64 s.; P. Signoriello, Storia della vita, miracoli, traslazione e culto di s. Nicola, Napoli 1855, pp. 221-243; R. Cessi, Un vescovo pugliese del VI secolo, s. Sabino di Canosa, in Atti ...
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funzione cubica
funzione cubica funzione reale di una variabile reale espressa da un polinomio di terzo grado. Una funzione cubica ƒ(x) è definita per ogni x ∈ R, è continua e derivabile. Se è del tipo [...] orizzontale, ascendente in un caso, discendente nell’altro. Lo stesso andamento si mantiene se il grafico della funzione subisce una traslazione (di vettore v(u, v)) e, quindi, l’espressione della funzione è riconducibile alla forma y − v = a(x − u ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.