PLATANIA, Pietro
Gaetano Stella
PLATANIA, Pietro. – Nacque a Catania il 2 aprile 1828 da Michele, avvocato, e da Rosa di Leo.
Iniziò a studiare musica con Corrado Messina, Salvatore Pappalardo e Vincenzo [...] in scena per difficoltà insorte col teatro Bellini di Palermo. Nell’autunno dello stesso anno partecipò alle celebrazioni per la traslazione delle ceneri di Bellini a Catania, facendo eseguire alcuni suoi lavori scritti per l’occasione.
Il nome di ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] e Tortona. Nel 1227 ebbe parte nella concordia stabilita tra i podestà di Ravenna e Ferrara.
In Imola, nel 1217, operò la traslazione delle reliquie di s. Cassiano martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] da un'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] di Cervere, dove sono tuttora conservate in un altare marmoreo. Si parlò di fatti prodigiosi in occasione dell'uccisione e della traslazione del corpo del C.; considerato martire e beato, egli fu oggetto di culto a Savigliano e a Cervere, e una ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] da Napoli a Furci nel 1808, in seguito a una visione avuta da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, irreperibile e, secondo il Perini, a Bologna si sarebbe ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di papa Clemente VII, committente dell'opera (Gaye, pp. 356 s.; Milanesi, in Vasari, IV, p. 287 n. 5). Sebbene la traslazione dei resti mortali di Piero fosse avvenuta nel 1552, le statue giunsero da Firenze solo nel 1558, dopo un viaggio effettuato ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] (Anrich, pp. 169 s.). Vita di s. Teofane il confessore (B.H.G., II, n. 1787z), che pare composta dopo la traslazione del santo (822). Sono attribuite a M. numerose composizioni liturgiche (cfr. Follieri).
La raccolta agiografica di Parigi e il Corpus ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] ), facendo erigere un edificio sacro attorno alla Santa Casa. A Pietro fu anche detto autore di un testo sulla traslazione della Santa Casa, la Historica enarratio almae Domus Beatae Virginis Lauretane: si tratta però di un’attribuzione ex post ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di S. Vincenzo, la cattedrale di Bergamo interna alla città, la decorazione del sarcofago di s. Alessandro, e la traslazione della salma di s. Grata dall'antica chiesa di Borgo Canale, appena fuori della città, al monastero fatto costruire dalla ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] potesse raggiungere il cenobio bresciano. Infine, il 9 o il 10 maggio dell’anno 843 il vescovo di Brescia ordinò una traslazione delle reliquie di Faustino e Giovita in una nuova cappella o in un nuovo altare del monastero da lui fondato, poiché i ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.