FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] pesantemente decorate.
Il lavoro soddisfece i committenti che l'anno seguente gli ordinarono una soasa per la pala della Traslazione della S. Casa di Loreto in sacrestia, soasa irreperibile perché venduta nei primi anni del Novecento per poche ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] caso del grande medaglione, alto 18 palmi, raffigurante S. Benedetto accolto da s. Emidio, eseguito nel 1688 in occasione della traslazione delle reliquie di Benedetto dalla chiesa di S. Pietro in Castello al duomo (Zampetti, 1992, p. 124).
L’opera ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] una serie di affreschi sul portale e sulle mura del palazzo vescovile con Storie di s. Eusebio, in occasione della traslazione delle reliquie del santo (ibid., pp. 189 s.).
Alla seconda metà degli anni Cinquanta vanno probabilmente riferiti sia la ...
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PERRONI (Peroni, Perona), Giovanni - Nacque a Oleggio (Novara) nel 1688. L’anno di nascita si ricava dal certificato di morte del 1748, ove si attesta avesse 60 anni. Negli atti di battesimo della parrocchia [...] alcuni dei migliori musicisti del tempo Perroni partecipò attivamente, quale violoncellista e compositore, alle feste per la traslazione del corpo del santo patrono Gaudenzio nel nuovo scurolo, cappella-reliquiario situata all’interno della basilica ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] di Serra, mentre probabilmente nel 1087 da lui riceveva l'abito monastico un cavaliere normanno Cristoforo, che durante la traslazione delle reliquie di s. Nicola ne aveva asportato una costola ammalandosi, subito dopo, sì da cercare scampo all ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] nel duomo e due anni dopo, su suggerimento di F. Florimo, gli fu commissionata dal municipio una Messa di requiem per la traslazione in patria delle ceneri di V. Bellini. Il lavoro, per soli, coro e orchestra, che il C. compose in due sole settimane ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] trattativa con Carlo V. Per strappargli il consenso o almeno una tacita tolleranza aveva pensato di rinviare il provvedimento di traslazione di due mesi. Il C. ritornò quindi a Trento il 17 settembre per riprendere pochi giorni dopo il cammino verso ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] le sue virtù di povertà e di umiltà che per i miracoli da lei compiuti, dei quali peraltro, almeno fino alla traslazione delle sue spoglie a Padova, non ci è pervenuta alcuna testimonianza coeva, essendo andato perduto l'opuscolo in cui essi erano ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di storia patria, XXXV (1912), pp. 439 ss.; A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 30 ss.; N. Acocella, La traslazione di S. Matteo, Salerno 1954, pp. 60 ss.; A. Lentini, Rassegna delle poesie di A. da Salerno, in Bullett. d. Ist. stor ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] compose Il trionfo di Maria Vergine Assunta in cielo per l'Ordine dei Gerolamini. Al 1788 risale la cantata Festeggiandosi la traslazione del sangue del glorioso vescovo e martire s. Gennaro (G. di Silva; Napoli 1788).
Gaetano morì a Napoli nel 1804 ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.