FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] della Raccolta alludeva alle provvisioni di grano procurate a Belluno. L'effigie solenne del podestà, spettatore e, nella traslazione di senso, artefice della miracolosa abbondanza, campeggia a mezzobusto sotto la figura di Mosè, cui è semanticamente ...
Leggi Tutto
BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di autori diversi. Nel giugno 1711partecipò, insieme con il Pistocchi, alle solenni manifestazioni artistiche svoltesi a Novara per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio. L'anno seguente (15 agosto) al Teatro Marsigli-Rossi di Bologna fu tra ...
Leggi Tutto
PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] ricche del dominio veneto.
Quando però il suo antico maestro Veronese morì nel 1767, Clemente XIII decise la traslazione di Priuli dalla diocesi vicentina a quella padovana. Era una nomina prestigiosa, pienamente giustificata dal suo zelo pastorale ...
Leggi Tutto
QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] suoi dotti collaboratori, ricompensandolo con la prepositura della Scala Santa. Nel 1586 commemorò, con cinque eleganti carmi, la traslazione dell’obelisco egizio dal circo di Nerone a piazza S. Pietro. La vasta cultura e l’elegante conversazione lo ...
Leggi Tutto
FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] della validità del decreto di nomina da parte del governo di Vittorio Emanuele II ne impedirono di fatto la traslazione.
Con decreto dell'8 luglio seguente fu incaricato di continuare a reggere la Chiesa di Crema come amministratore apostolico ...
Leggi Tutto
MULTEDO, Giuseppe
Anna Rinaldin
– Nacque il 26 ottobre 1810 a Vico, nella Corsica del Sud (allora dipartimento di Liamone) da Paolo Maria e da Maria Lucia Mariani. Il padre apparteneva a una famiglia [...] anni, l’ode che lo avrebbe fatto conoscere come poeta, Una visita al chiostro di S. Spirito (1834), scritta per la traslazione e sepoltura in Firenze dei resti di Napoleone Luigi Bonaparte, figlio dell’ex re di Olanda, morto a Roma durante i moti ...
Leggi Tutto
ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] da Trento a Bologna. Con lo stesso gruppo di oppositori, rimase a Trento, per sottolineare la protesta contro la traslazione arbitraria. La nuova convocazione del concilio sotto Giulio III (1551-52) lo trovò ancora a Trento. La fermezza dimostrata ...
Leggi Tutto
CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] altre fonti, a cominciare dal Tassi, giusta la firma e la data 1651 ancora leggibile: il chiaro riferimento del dipinto alla Traslazione della Casa di Loreto e i santi protettori di Bergamo delTalpino in S. Martino a Cenate d'Argon, del 1622, attesta ...
Leggi Tutto
GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] davanti al Salvatore; nel coro della stessa cattedrale venne collocato, nel 1834, il grande quadro con La traslazione del corpo di s. Giulia, soggetto fortemente avversato dal pittore che aveva presentato alla preposta commissione un bozzetto ...
Leggi Tutto
SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele
Giulio Sodano
SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele. – Nacque a Napoli il 1° dicembre 1498 da famiglia di antica nobiltà [...] potessero toccare l’eucarestia. Pur essendo considerato suddito imperiale, in quanto nativo di Napoli, appoggiò la volontà pontificia della traslazione del Concilio da Trento a Bologna, in contrasto con la volontà di Carlo V. Quando, a seguito della ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.