CASONI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 15 genn. 1783 da Francesco e Laura Griselini. Autodidatta per la sua cultura storica e letteraria, ebbe invece come guida l'ingegner Giovin-Manocchi [...] contemporanea dominazione austriaca, si allargava a molti settori: i teatri, le iscrizioni funebri nelle chiese, i giochi, la traslazione dei resti 'di Sarpi.
Il suo attaccamento alla patria veneziana, più forse che una convinta adesione agli ideali ...
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MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesa di Monferrato
Luigi Provero
MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesa di Monferrato. – Figlia di Amedeo e di Caterina di Ginevra, nacque presumibilmente a Pinerolo nel [...] quel momento ebbe inizio una devozione di carattere locale, con il sostegno dei Monferrato, che nel 1481 ne promossero la traslazione in un sarcofago di marmo, sempre all’interno del monastero.
La prima sanzione di questa devozione fu l’atto con cui ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] papa speciali benefici; il 28 marzo 1435 presiedette, insieme con Sancio de Heredia, castellano di Capizzi, alla traslazione delle reliquie stesse nella cattedrale di Messina (le reliquie, veneratissime, comprendevano una scheggia della s. Croce, un ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] e il suo successore Domenico. Nel 1581 s. Carlo Borromeo, visitatore apostolico nella diocesi di Brescia, ne promosse la traslazione nel duomo estivo (S. Pietro de Doni, la basilica che sarebbe stata innalzata dallo stesso A.); nel 1604, demolita ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] ) e di trasferire la Chiesa in Sion. Il re di Francia, cui Venezia doveva tenersi stretta, sarebbe stato strumento di quella traslazione e della conversione dei Turchi.
In seguito a questa ribellione, fu catturato e portato in Castel Sant'Angelo il 7 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] ) riconosce il pennello del F. nelle due grandi scene disposte ai lati del presbiterio, il Martirio e la Traslazione del corpo di s. Prisca. Chiarezza narrativa e severità nella composizione sono molto vicine alla maniera del Passignano, caratteri ...
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RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] dipinto che ha conservato per secoli la sua spoglia è di dieci anni posteriore, ma probabilmente corrisponde al momento della traslazione solenne che segna l’inizio del culto ufficiale.
In effetti fu proprio nel 1457 che il notaio Domenico Angeli ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] ».
Nel mese di novembre del 1489 – a seguito dei numerosi miracoli compiuti per intercessione della beata – si stabilì la traslazione delle sue reliquie in una «arcula idonea» e si acconsentì di fare ornare la stessa «a pictoribus». Dalla Vita di ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] dei Ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo, in cui fece riporre le reliquie di quei martiri dopo la solenne traslazione dell'11 giugno 1736, e soprattutto la costruzione di villa Gentili (dal 1738 al 1748) presso porta S. Lorenzo, per opera ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] , Lamberto, era molto anziano e malato: l'assegnazione provvisoria era motivata dal fatto che si sarebbe evitata così la traslazione da una sede episcopale a un'altra, vietata dai canoni dell'epoca. A Raterio, che si era stabilito anch'egli ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.