SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] eretto in S. Maria Maggiore su progetto di Sergio Venturi, architetto dei Borghese, con figure modellate da Bernini, per la traslazione da S. Pietro delle spoglie di Paolo V, morto un anno addietro (Schraven, 2001, p. 27); agli inizi del mese ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] le autorità bizantine all’inizio del suo pontificato è forse all’origine di una delle sue prime azioni note, cioè la traslazione delle reliquie di papa Leone I dalla precedente sepoltura nel portico di S. Pietro a un apposito oratorio nel transetto ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), morto nel 1424 e seppellito a Roma, in occasione della celebrazione per la traslazione della salma nella chiesa di S. Francesco. L’anno successivo il M. ricevette dal ministro generale, frate Guglielmo ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] commissione cui Leone XIII aveva affidato lo studio dell’eventuale partenza del papa da Roma, dopo i disordini avvenuti durante la traslazione dei resti di Pio IX nel 1881.
Nominato nunzio a Madrid il 25 ottobre 1882 e arcivescovo titolare di Eraclea ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] penetrare nelle zone dove la Chiesa romana era più salda, come ad Avignone. Si espresse infatti con decisione contro la «traslazione» di quella legazione e nella polemica con il re francese Carlo IX - e soprattutto con la regina madre Caterina de ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] solo pochi mesi: già nel concistoro del 24 novembre il papa, vinte le ultime resistenze del re, ne annunciò la traslazione a Napoli, dove egli fece il suo ingresso solenne l’8 dicembre. Riario Sforza guidò la diocesi partenopea per trentadue anni ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] Lombardi (contratto del 20 nov. 1532). In occasione di questi lavori, che coincidevano con il terzo centenario della traslazione delle reliquie e della canonizzazione di s. Domenico, l'A. scrisse un opuscoletto sulla morte e sepoltura del santo ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] e dei possibili effetti distributivi: un tema sul quale Tivaroni sarebbe ritornato a più riprese a partire dal 1905 (Traslazione ed incidenza delle imposte, Padova) fino al 1935 (La pressione tributaria attraverso il tempo, in C. Gini, Trattato ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] 1163) Udalrico fu con Federico I e Vittore IV a Lodi e, secondo il racconto di Acerbo Morena, partecipò alla traslazione delle reliquie di san Bassiano. Si recò poi a Salisburgo (novembre 1163), ove propose a Everardo di suggerire ad Alessandro ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] dei canoni sulla giustificazione, sui sacramenti in genere e sul battesimo, cresima ed eucaristia in particolare. Patrocinata la traslazione del concilio a Bologna, vi si trasferì il 22 marzo 1547 e nella nuova sede intervenne con molto calore ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.