FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , al freddo, agli sbandi e infine alla peste. Sostò a Trento dove ebbe modo di verificare e di difendere la traslazione a Bologna per l'ostiiità crescente delle popolazioni e la vicinanza dei riformati. Raccolse qui i segnali delle divisioni interne ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] e di massa dei patarini si ebbe il 10 maggio 1057, giorno in cui la liturgia ambrosiana celebrava la festa della traslazione del corpo di s. Nazaro con una solenne processione dalla chiesa di S. Celso a quella dei ss . Apostoli. Discordanti sono ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] Unfrido di Ravenna (1046-51). Nell’ottobre del 1052 Gebhard si trovava a Ratisbona, quando Leone IX procedette alla traslazione delle reliquie del vescovo Wolfgang nella nuova cripta del monastero di St. Emmeram; attorno alla metà del mese, con ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] probabilmente Gerolamo II Avogadro). Nello stesso anno (15 giugno: v. Fenaroli, 1875) fu deliberato che il B. affrescasse la Traslazione delle salme dei Martiri in SS. Faustino e Giovita nella Loggia (ne resta oggi, nel municipio di Brescia, solo la ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] quel torno di tempo, nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1233, la partecipazione di Paglia alla solenne traslazione del corpo del santo fondatore, voluta da Giordano di Sassonia su sollecitazione di Gregorio IX. La notizia della sua partecipazione ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] del principe normanno in essa ricordato; redasse poi la Vita di S. Giovanni da Matera. Storia ed atti della invenzione e traslazione del suo Corpo dalla Chiesa di Pulsano in Matera (Potenza 1831) e una Descrizione illustrativa di un antico sepolcro e ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] anche quale organizzatore di feste come si legge nella sua Relazione della festa fatta alla Riccia, Roma 1633, per la solenne traslazione di una immagine della Madonna, e nella Relazione delle feste fatte in Roma per l'Elettione del Re de' Romani in ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] la Morte del santo; nella parrocchiale di Ghemme l'ancona della B. Panacea, probabilmente dipinta nel 1699 per la solenne traslazione del corpo della santa (cfr. Pagani, p. 249). Avrebbe anche lavorato a Carcegna e a Levo. A Corconio nella casa ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] (di fatto mai nominati) e si dà conto dei miracoli delle loro reliquie, preceduti dalla narrazione dell’invenzione e della prima traslazione di esse (la seconda fu predisposta dallo stesso Ruggero, X D 22, c. 44).
Secondo il racconto di Ruggero ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] toscoemiliano. La stessa contessa Matilde, il 30 apr. 1106, a Modena fu presente con il suo esercito alla cerimonia della traslazione del corpo di s. Geminiano, vescovo e protettore della città. La Relatio ci informa anche che fu lei a suggerire ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.