WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] il monastero entrò in concorrenza con il duomo del Salvatore sulla riva destra del Meno. Solo nel 986, con la traslazione delle ossa del fondatore del monastero (Bendel, 1912, p. XXI), dichiarato santo, iniziò un nuovo periodo di sviluppo per la ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] in festa è quello con la raffigurazione di spettacoli per i festeggiamenti del settembre 1751 in occasione della traslazione del corpo di s. Carlo Borromeo, ordinati dal governatore Gian Luca Pallavicino.
Altre quattro splendide incisioni sono ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] ipotetica committente dell'opera; diversamente Lattuada (p. 155) dando una lettura più consona al contesto iconografico (La traslazione delle reliquie di s. Agata), sembra propenso a riconoscervi un decisivo intervento della bottega.
Ai primi anni ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne' giorni 27, 28, 29 agosto 1774 in occasione della solenne traslazione delle sacre reliquie di s. Giovanni Battista dal Tesoro nel nuovo deposito…, Milano, G. Montani, 1776. Interessanti le incisioni ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] parte alta della navata centrale della stessa chiesa con la Morte di s. Servolo (non sua, ma di G. Odazzi, è invece la Traslazione del corpo di s. Clemente che fa parte dello stesso ciclo e che gli era attribuita dal Noack sulla base di un'altra ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] atmosferica, è il Ciclo di s. Orsola al Museo civico; le opere di Karlstein devono essere successive al 1355, data della traslazione da Treviri a Karlstein delle reliquie di s. Palmazio, la cui figura appare nel trittico; infine la più tarda tra le ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] un corpus di opere pittoriche attribuibili al G., tutte di difficile datazione: il Battesimo di s. Agostino e la Traslazione dell'immagine della Madonna del Buon Consiglio, entrambe già a S. Agostino e ora nel refettorio della chiesa di Nostra ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] costituita dal sepolcro del cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena, già in opera il 13 marzo 1317, al momento della traslazione delle spoglie del prelato senese da Genova, dove aveva cessato di vivere nel 1313 (Carli, 1979, pp. 57-58). Più di ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] Paolo e la vipera è stata messa in relazione con una presunta successiva decorazione della cappella, in occasione della traslazione delle spoglie di s. Anselmo nel 1163 (per quanto anche questa data sia controversa). D'altra parte, una datazione ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] in cui non esistevano né le reliquie del santo, né una confessio con brandea. Durante i secc. 8° e 9°, in seguito alla traslazione delle reliquie di santi e martiri nelle chiese sotto gli altari, l'uso del b., come testimonia ancora il Lib. Pont. (II ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.