GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] inedite del canonico Salvino Salvini, fratello di Anton Maria; le Satire toscane di Iacopo Soldani, arricchite dalla Storia della traslazione delle ossa di Galileo Galilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] terminale del d. (funzioni ausiliarie), come la cancellazione totale o parziale, la ripetizione di uno o più elementi, la traslazione e il ribaltamento di immagini, le variazioni di scala, in aumento o in diminuzione.
L'immissione dei dati grafici ha ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] più prestigiose - e più a lungo mantenutesi tali nel tempo - avvennero nell'ambito di complessi abbaziali. La traslazione delle reliquie, il conseguente svilupparsi di una liturgia legata alla loro venerazione, le riforme monastiche furono tutti ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., pp. 37, 354 s.), la Traslazione della Maddalena (ora Mosca, Museo Puškin), di cui esistono varie repliche e varianti (ibid., pp. 37 s.) e Giuda e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del VI sec.; Canosa, Alto Medioevo; Lucca, inizi VIII sec.; Vercelli, X-XI sec.); esso può essere talvolta indotto dalla traslazione della sede episcopale a seguito di riassetti territoriali: il ritardo con cui ciò può avvenire rispetto all’effettivo ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] indica come dedicatari di altari laterali i martiri romani Cecilia e Sebastiano, il cui culto fu magnificato dalle traslazioni degli anni 821-826.Più che i collegamenti tipologici tra la disposizione degli edifici del complesso monastico del piano ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] della nuova ondata di popolarità dell'eroe di cui si favoleggiava un intervento nella battaglia di Maratona, e più tardi per la traslazione della sua tomba da Skyros ad Atene ad opera di Cimone. I grandi cicli pittorici di Polignoto e di Mikon nel ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , ed ancora residente ad A. nel 459, avendo assistito, in quell'anno, ai torbidi scoppiati nella città durante la traslazione in essa del corpo di S. Simeone Stilita, secondo la notizia tramandataci da un altro storico antiocheno, Evagrio (Hist. eccl ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] raccolto da un imperatore giapponese. Gli artigiani ambulanti e il commercio dei tessuti (specialmente sete); più tardi anche la traslazione dall'Oriente di reliquie cristiane che venivano avvolte in stoffe preziose (v. tavola a colori vol. iv, p ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , Medioevo, 1927, pp. 674, 860; P. Guidi, La basilica, in La Badia greca di Grottaferrata nel settimo centenario della traslazione del quadro prodigioso di Maria Santissima dalla città di Tuscolo, Roma 1930, pp. 24-28; R. Paribeni, Il quadro della ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.