GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] cardinalizia da papa Urbano III (1185-87) - come affermano Passero (che colloca l'evento nel 1185, in concomitanza con la traslazione delle reliquie di s. Sisto nel monastero), Campi, Chacon, Poggiali e Berton - o da Clemente III, nel 1190, come ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] -111.
J. Fontaine, Damase poète théodosien: l'imaginaire poétique des "epigrammata", ibid., pp. 113-45.
B. Luiselli, In margine alla traslazione delle ossa di Pietro e Paolo, "Mélanges de l'École Française de Rome", 98, 1986, pp. 843-64.
C. Guarnieri ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , un anno per Antonio, un anno e quaranta giorni per Elisabetta di Turingia; per Francesco, con una cerimonia di traslazione avvenuta nella nuova basilica solo nel 1230, tre anni per chi assistesse provenendo d'Oltremare, due per i presenti giunti ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] il rinvenimento delle fondazioni di una cripta rettangolare 'a sala' su quattro sostegni, forse completata in occasione della traslazione del corpo del vescovo Epifanio di Pavia nel 962. L'intervento del vescovo Bernoardo sul blocco occidentale della ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] febbr. 1807), impose al clero, in parte riluttante, il nuovo catechismo nazionale, appoggiò la riforma dell'anagrafe, la traslazione dei cimiteri, celebrò Te Deum per le vittorie militari dell'imperatore, operò di concerto colle autorità la riduzione ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] nuovo altare le reliquie dei santi Cristoforo, Biagio e Floriano e quindi, nel 1162, anno della sua morte, provvide alla traslazione di altre reliquie venerate, quelle di s. Gregorio, dalla chiesa omonima a quella di S. Michele. Egli consacrò inoltre ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] conclusiva delle trattative che dovevano porre fine alla guerra della Valtellina. Il Senato non si oppose neppure alla sua traslazione, avvenuta di lì a qualche mese, il 7 settembre, al vescovato di Vicenza; e questo, nonostante il parere negativo ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] a Qualalā. Nel 1626, ebbe sepoltura nella chiesa di S. Ignazio, in un ricco mausoleo costruito dalla pietà degli Agāu; la traslazione del corpo fu occasione per i cattolici etiopici di una manifestazione di forza.
Il D. ebbe certo, come dono naturale ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] per mano di eretici non sfuggì certo ai più ferventi cattolici orvietani che in primo luogo provvidero alla solenne traslazione della salma dalla periferica chiesa di S. Andrea alla cattedrale. Fu così compiuta quella elevatio corporis che di fatto ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] 1579, il papa ordinò che per tale data la cappella fosse terminata in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il papa concesse indulgenze, ridusse il prezzo del pane, liberò ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.