parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] si usano per indicare una direzione cristallografica; racchiudono i tre numeri interi che definiscono il più piccolo vettore di traslazione avente quella direzione: v. cristallo: II 49 c; (b) [MTR] racchiudono equazioni dimensionali e unità di misura ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] una cella elementare in un cristallo; le loro combinazioni lineari con coefficienti interi arbitrari danno i vettori di traslazione del cristallo, cioè i vettori che connettono punti fisicamente indistinguibili del cristallo: v. cristallo: II 48 f ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] S. sviluppabile S. applicabile sopra un piano; è necessariamente rigata e ha soltanto ∞1 piani tangenti anziché ∞2. S. di traslazione S. generata dal moto rigido traslatorio di una linea λ, un punto prefissato della quale descrive una certa linea μ ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] stesso. Per esempio, S={T,W,∑} è stazionario se Δt∑(t0) =∑(t0) per ogni (t, t0) ∈T×T, dove Δt denota l’operatore di traslazione
[5] (Δt f )(t′) = f (t′+ t).
In questo caso il sistema è descritto dalla sola terna {T,W,∑(t0)} poiché i comportamenti ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , fin dal 1901, l'indipendenza delle leggi dell'ottica e dell'elettrodinamica da un moto di traslazione rettilineo uniforme dell'osservatore, egli anticipò uno dei postulati fondamentali della teoria della relatività ristretta. 4) Astronomia ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] tangenti in u formano evidentemente uno spazio vettoriale di dimensione n. A partire da L si può costruire una "traslazione infinitesima destra" X, cioè un'applicazione dell'insieme H delle funzioni analitiche in G in sé che associa alla funzione ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] scomposto contiene particelle materiali (microelementi) che possono traslare, rotare e deformarsi differentemente dai moti di traslazione, di rotazione e di deformazione dell'insieme dei macroelementi entro i quali sono posti, influenzando così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] T-periodica y0. Egli riduce lo studio delle soluzioni T-periodiche della [6] a quello dei punti fissi dell'operatore (detto di Poincaré o di traslazione) P definito dalla P(a)=y(t;a,ε), dove y(t;a,ε) è la soluzione del problema di Cauchy y′=f(t;y,ε ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ) che costituisce le sfere celesti possiede per natura un moto più perfetto, simile alla quiete in quanto non implica traslazione.
Le tesi di Aristotele posero una pesante ipoteca allo sviluppo dei concetti di luogo e di moto in età successiva ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] uno dei classici criteri di uguaglianza, ma di mostrare che i due triangoli si corrispondono in una simmetria o in una traslazione). ◆ [ALG] Gruppo di t.: ogni insieme di t. che formino un gruppo. ◆ [FAF] Legge di t. dei campi: v. assiomatizzazione ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.