ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] e Tortona. Nel 1227 ebbe parte nella concordia stabilita tra i podestà di Ravenna e Ferrara.
In Imola, nel 1217, operò la traslazione delle reliquie di s. Cassiano martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] 'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività il papa suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] da un'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] di Cervere, dove sono tuttora conservate in un altare marmoreo. Si parlò di fatti prodigiosi in occasione dell'uccisione e della traslazione del corpo del C.; considerato martire e beato, egli fu oggetto di culto a Savigliano e a Cervere, e una ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] da Napoli a Furci nel 1808, in seguito a una visione avuta da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, irreperibile e, secondo il Perini, a Bologna si sarebbe ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] una cripta particolare, per collocarlo in luogo sicuro. La legge romana non permetteva lo spostamento di resti dei defunti; per ogni traslazione era necessario il permesso dell'autorità (cfr. Plinio, ep. 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano 1994, pp ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di S. Vincenzo, la cattedrale di Bergamo interna alla città, la decorazione del sarcofago di s. Alessandro, e la traslazione della salma di s. Grata dall'antica chiesa di Borgo Canale, appena fuori della città, al monastero fatto costruire dalla ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] kal. mart." in luogo di "X kal. mai."), la seconda, sempre che non si riferisca a un omonimo, col ricordo di una traslazione. Per quanto C. sia stato considerato martire almeno a partire dal Liber pontificalis, nel Calendarium Romanum del 1969 la sua ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] p. 140) in cui rimprovera velatamente il vicario di non averlo messo al corrente della doppia irregolarità, che consisteva nella traslazione da una sede ad un'altra, proibita dai canoni del concilio di Nicea, e nella designazione da parte del vescovo ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] le sue virtù di povertà e di umiltà che per i miracoli da lei compiuti, dei quali peraltro, almeno fino alla traslazione delle sue spoglie a Padova, non ci è pervenuta alcuna testimonianza coeva, essendo andato perduto l'opuscolo in cui essi erano ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.