GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] i suoi candidati e risentito per la sua mancata consultazione riguardo alla nuova nomina, rifiutò, in un primo momento, di ratificare la traslazione di G. da Patti a Capua. Così, dopo il suo rientro da Acri, G. tornò a reggere la sede vescovile ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] della validità del decreto di nomina da parte del governo di Vittorio Emanuele II ne impedirono di fatto la traslazione.
Con decreto dell'8 luglio seguente fu incaricato di continuare a reggere la Chiesa di Crema come amministratore apostolico ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] da Trento a Bologna. Con lo stesso gruppo di oppositori, rimase a Trento, per sottolineare la protesta contro la traslazione arbitraria. La nuova convocazione del concilio sotto Giulio III (1551-52) lo trovò ancora a Trento. La fermezza dimostrata ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] Buon Riposo, di Porcaria, della Spineta e di Monteluco, avendo visioni e compiendo prodigi di ogni genere: dalla visione della traslazione in cielo dell'anima di fra' Ludovico Tedesco, alla rivelazione della volontà di Dio circa la necessità che gli ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] attività di recupero dei luoghi di culto corrispose nella volontà del pontefice anche una campagna di ricerca e traslazione delle reliquie dei martiri dalle basiliche cimiteriali periferiche ai luoghi di culto interni alla città: Pasquale fu il ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] più che il corpus agiografico fu composto in ambiente non bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna.
In realtà le poche notizie che si hanno su L. V ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] "confessio" con una "tabula" e "arcos" d'argento (I, p. 332). Quella delle reliquie di Primo e Feliciano è la prima traslazione entro la città a noi documentata. A tali lavori vanno aggiunti la costruzione di un oratorio intitolato a s. Euplo, oggi ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] della Legendd maior, nn. 305 s., non fa il suo nome, che si trae invece dal Libellus de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di s. Caterina da Roma a Siena, dove lo fece deporre in un tabernacolo dorato nella sacrestia del monastero di ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Modello di tale volontà di 'restituzione' dell'originale 'testo storico' monumentale è il restauro attuato in occasione della traslazione delle reliquie dei santi titolari e della martire Domitilla nella chiesa carolingia dei Ss. Nereo e Achilleo ("È ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] papa speciali benefici; il 28 marzo 1435 presiedette, insieme con Sancio de Heredia, castellano di Capizzi, alla traslazione delle reliquie stesse nella cattedrale di Messina (le reliquie, veneratissime, comprendevano una scheggia della s. Croce, un ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.