ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] e il suo successore Domenico. Nel 1581 s. Carlo Borromeo, visitatore apostolico nella diocesi di Brescia, ne promosse la traslazione nel duomo estivo (S. Pietro de Doni, la basilica che sarebbe stata innalzata dallo stesso A.); nel 1604, demolita ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] ) e di trasferire la Chiesa in Sion. Il re di Francia, cui Venezia doveva tenersi stretta, sarebbe stato strumento di quella traslazione e della conversione dei Turchi.
In seguito a questa ribellione, fu catturato e portato in Castel Sant'Angelo il 7 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] autorità bizantine all'inizio del suo pontificato è forse all'origine di una delle prime azioni note di S., cioè la traslazione delle reliquie di papa Leone I dalla precedente sepoltura nel portico di S. Pietro ad un apposito oratorio nel transetto ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] ».
Nel mese di novembre del 1489 – a seguito dei numerosi miracoli compiuti per intercessione della beata – si stabilì la traslazione delle sue reliquie in una «arcula idonea» e si acconsentì di fare ornare la stessa «a pictoribus». Dalla Vita di ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] dei Ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo, in cui fece riporre le reliquie di quei martiri dopo la solenne traslazione dell'11 giugno 1736, e soprattutto la costruzione di villa Gentili (dal 1738 al 1748) presso porta S. Lorenzo, per opera ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] , Lamberto, era molto anziano e malato: l'assegnazione provvisoria era motivata dal fatto che si sarebbe evitata così la traslazione da una sede episcopale a un'altra, vietata dai canoni dell'epoca. A Raterio, che si era stabilito anch'egli ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] IX, il quale invece riuscì a fuggire. Dopo la Pasqua del 1230 il B. era con s. Antonio ad Assisi ed assisteva alla traslazione del corpo di s. Francesco dalla chiesa di S. Giorgio alla basilica di frate Elia.
Con la morte di s. Antonio (13 giugno ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] è che dal 6 al 26 maggio 1095 il pontefice fu a Milano. Probabilmente in tale occasione venne effettuata la traslazione del corpo di Erlembaldo e fu murata nella basilica di san Dionigi una lapide che ricordava il martirio dell'agitatore patarino ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] il principio della superiorità del papa su ogni altro potere esprimendolo nella formula della plenitudo potestatis del pontefice, condussero alla traslazione del p. ad Avignone e, quando Gregorio XI (1370-78) scelse di tornare a Roma, ebbe inizio il ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] mani del Carafa.
Il 13 gennaio dell'anno dopo, mentre a Napoli infuriava la peste, il C. compì la solenne traslazione delle reliquie di s. Gennaro dal monastero di Montevergine, di cui era abate commendatario il fratello Oliviero, nel duomo. Subito ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.