Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] del marito. Gregorio IX procedette rapidamente alla canonizzazione (1235), cui seguì ‒ il 1o maggio 1236 ‒ la solenne traslazione delle reliquie nella nuova chiesa di Marburgo a lei intitolata. Alla grandiosa cerimonia partecipò Federico II, legato ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] che promosse e promuove tuttora la celebrazione della festa di B. la prima domenica di agosto, anniversario della traslazione.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, pluteo XVIII, cod. 21: Hieronymi Radiolensis Opera, Liber quartus beatorum huius ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] un errore, essendo questo il giorno del transito di s. Colombano. Il 31 agosto si commemora invece nel monastero bobbiese la traslazione delle sue reliquie insieme con quelle di s. Colombano, s. Attala, s. Bertulfo e di altri santi monaci e monache ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] e più autorevoli - la prima sulla vita, la seconda sul culto del Cagnoli. Fu l'Albizi che nel 1346organizzò i festeggiamenti per la traslazione a Pisa di una reliquia del C. (5luglio); e già tra il 1344 e il 1345aveva commissionato a Taddeo Gaddi un ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] agli abati fiorentini per invitarli a deporre l'obbedienza al D., prova però che questi non solo non aveva accettato la traslazione, ma aveva, anzi, seguitato a svolgere il proprio ufficio pastorale in Firenze.
Anche in seguito egli non volle recarsi ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] , a cura della Soc. Goerresiana, XII, Friburgi i. B. 1930, pp. 687 s.).Si recò poi al concilio dopo la traslazione a Bologna, per incarico e con una sovvenzione economica del papa, restandovi tra il settembre 1547 e il marzo successivo, quando fu ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] . Nel 1580, a causa dei trasferimento della sede episcopale dalla città di Valeria, in rovina e disabitata, a Pescina, avvenne la traslazione della salma di B. nella chiesa di S. Maria del Popolo di Pescina, in seguito dedicata al suo nome (1743). Il ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] così compater del re. Poiché Pipino e la sua famiglia nutrivano una speciale devozione per s. Pietro, Paolo organizzò la traslazione delle reliquie di s. Petronilla, supposta figlia del santo, dal cimitero in cui erano state rinvenute alla chiesa che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] esposte alla venerazione dei fedeli nel corso della celebrazione notturna della festa del "dies natalis", il 12 marzo. Una nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da Pio II, che sistemò le reliquie di G. in una cappella - destinata a conservare anche ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del proprio potere e da essa faceva discendere i suoi diritti speciali di intervento sui vescovi nei casi di traslazione, di deposizione, di rinuncia, nonché il suo diritto di verifica sul loro operato, attuato soprattutto attraverso la procedura ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.