Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , che formano un sottogruppo, e quella dei m. inversi. Importanti sottogruppi del gruppo dei m. sono il gruppo delle traslazioni e il gruppo delle rotazioni (con centro in un punto prefissato).
Musica
Grado di celerità prescritto dall’autore o dall ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] di I appartiene a uno e un solo sistema di intransitività. Per es., se I è un piano euclideo e G è l’insieme di tutte le traslazioni parallele a una data retta r, G è i. perché un punto P di I può mutarsi solo nei punti della retta J passante per P e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] massa delle funzioni è contenuta in due sottoinsiemi del dominio che si allontanano al crescere di n; (c) 'compattezza a meno di traslazioni', quando esiste una successione di punti yn∈ℝN per la quale si possa scegliere per ogni ε un raggio r in modo ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] s. omogeneo
Un processo s. si dice omogeneo se la probabilità condizionata al primo membro della [1] è invariante rispetto alle traslazioni del parametro. Un processo s. si dice a incrementi indipendenti se, per t1<t2≤t3<t4, le due variabili ...
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Mobius August Ferdinand
Möbius 〈mö´bius〉 August Ferdinand [STF] (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868) Prof. di astronomia nell'univ. di Lipsia (1815) e direttore (1844) del locale Osservatorio astronomico. [...] Trasformazione di M.: ogni trasformazione biunivoca del piano (reale o complesso); è assai generale, comprendendo le traslazioni, le rotazioni, le omotetie, ecc. ◆ [ALG] Triangoli di M.: generalizzazione dei triangoli sferici, ottenuta facendo cadere ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] tangenti in u formano evidentemente uno spazio vettoriale di dimensione n. A partire da L si può costruire una "traslazione infinitesima destra" X, cioè un'applicazione dell'insieme H delle funzioni analitiche in G in sé che associa alla funzione ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] V 218 e, d. ◆ [MCQ] I. per trasformazioni di velocità: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 219 a. ◆ [MCQ] I. per traslazioni spaziali e temporali: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 218 e, d. ◆ [MCF] Principi d'i. per fluidi non newtoniani ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] le equazioni della dinamica non contengono le forze apparenti. I riferimenti a. sono determinati a meno di arbitrarie traslazioni con velocità uniforme (trasformazioni di Galilei). L'individuazione del riferimento a. nell'astronomia e nella geofisica ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] , è anche stazionario e gaussiano. Come abbiamo già osservato prima, un processo è stazionario se le W sono invarianti per traslazioni temporali, è gaussiano quando le W sono della forma
dove C indica una costante di normalizzazione e le rij sono ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] grandezze o proprietà non invarianti sotto quella trasformazione si parla di violazione della s.: s. per traslazione e per rotazione (relative a traslazioni e rotazioni del sistema di riferimento), s. per coniugazione di carica (o s. C, l'invarianza ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...