Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] 'anomalia che non comporta alcun effetto sul fenotipo, ma si associa a un elevato rischio di avere figli con una traslocazione sbilanciata, che può essere causa di una patologia anche grave. Le malattie monogeniche o mendeliane sono così definite in ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] è stata dimostrata la presenza di un sistema di proteine recettoriali già presenti nel citoplasma che, al momento della traslocazione, si localizzano sulla membrana del reticolo. Questi recettori sono in grado di legare una sequenza specifica di ...
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leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] ricorrenti; con displasia multilineare; secondarie a chemioterapia e radioterapia; non classificabili. Nel primo gruppo rientrano le LAM con traslocazione (t) dei cromosomi 8 e 21 e con inversione (inv) del cromosoma 16. La forma con anomalia del ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] per inserimento a monte dell’o. di un provirus (per cui le sequenze del gene cellulare vengono controllate dai fattori di trascrizione del virus) o per traslocazione dell’o. stesso in un sito diverso del genoma. Un classico esempio è costituito dalla ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] pluribase
Le m. in cui sono alterate due o più coppie di basi si possono classificare in duplicazioni, delezioni, traslocazioni, inversioni.
Le duplicazioni comportano la ripetizione di un frammento di DNA una o più volte, di solito a coppie (tandem ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] di mutazioni cromosomiche sono responsabili dell’attivazione di un oncogene: il cromosoma Philadelphia, per es., deriva da una traslocazione tra i cromosomi 9 e 22 ed è il marcatore cromosomico della leucemia mieloide cronica. Affinché le cellule ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] eventi che si ripetono in modo ciclico: l’amminoacil-tRNA si lega al sito A; si forma un legame peptidico; si procede alla traslocazione, in cui il peptidil-tRNA formatosi a livello del sito A si sposta sul sito P. Dopo la fase di inizio, il ribosoma ...
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SANDAS (Sandes, Sandon)
Nicola TURCHI
È il dio principale di Tarso in Cilicia, concepito come signore della città (Ba‛al Tarz). Appartiene al fondo più antico della religione anatolica e lo si ritrova [...] che ogni anno quelli di Tarso erano soliti bruciare su una enorme pira il simulacro del dio, quasi ad esprimere la sua traslocazione al cielo. Perciò i Greci lo assimilarono ad Eracle (Amm. Marc., XVI, 8, 3; Agath., II, 24).
Nel suo doppio aspetto ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] avente nella porzione amminoterminale una sequenza amminoacidica idrofobica che viene rimossa al momento della sua traslocazione attraverso il reticolo endoplasmatico. La molecola subisce una serie di modificazioni proteolitiche che portano alla ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] genere recettori di questo tipo sono anche regolatori della trascrizione e in seguito al legame con il loro ligante traslocano nel nucleo dove modulano l'espressione genica. Nel caso degli ormoni liposolubili, quindi, la trasduzione del segnale è più ...
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traslocazione
traslocazióne s. f. [der. di traslocare; nel sign. 2, dall’ingl. translocation, comp. del lat. trans e locus «luogo»]. – 1. ant. Trasferimento ad altra sede o in altra zona: t. di un funzionario, di un impiegato; t. di domicilio;...
traslocare
v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento a impiegati o dipendenti: lo hanno...