BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , non esitò a cimentarsi in lavori di una certa arditezza e applicò per primo in Italia l'elettricità nella trasmissionemeccanica del famoso doppio organo serassiano di S. Alessandro in Colonna a Bergamo, da lui restaurato e aggiornato in tutta ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] 1564. Gli Ingegni sono specificamente dedicati ad alcune "inventioni" applicate alle esigenze belliche, come un mulino mosso dalla trasmissionemeccanica di un carro, in modo da poter lavorare durante la marcia.
Nel 1552 fu incaricato da Cosimo I di ...
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MASCIONI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari attivi a Cuvio, presso Varese, dal 1829.
Il fondatore, Giacomo, nato il 1° maggio 1811, fu avviato all’arte organaria dagli zii Giuseppe Antonio e Pasquale [...] degli organi antichi, sia in quello degli organi di nuova costruzione. Per la ditta Mascioni, il ritorno alla trasmissionemeccanica e agli ideali sonori della tradizione classica (ripieno a file separate, intonazione a piena aria) avvenne nei primi ...
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TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] 264; L.F. Tagliavini, Mezzo secolo di storia organaria, in L’organo, I (1960), 1, pp. 70-86; Id., Organi a trasmissionemeccanica della ditta Tamburini, ibid., IV (1963), 1, pp. 183 s.; G. Spinelli, L’organo del Conservatorio di musica “C. Monteverdi ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] eccezioni, citate dal Faraday, alla legge che collega la trasmissione dell'elettricità e il trasporto degli ioni al polo eterologo e teoria in un'unica disciplina fisica o chimico-meccanica. L'assiomatica comune a tutte le scienze della natura ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dalle macchine degli americani Corliss ed Allen e dai progressi della meccanica francese, di cui fece conoscere la motrice Farcot. In anni in cui la trasmissione della forza a distanza appariva insolubile, si preoccupò delle particolari condizioni ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] unificazione dei materiali; fu studiata anche la trasmissione idraulica applicata ad autoveicoli, e un aereo 1.371, autocarri 265, motori per autocarro 6. La "Officine meccaniche italiane": nel 1940, velivoli 107 e motori 685; nel 1941, velivoli ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] riprendeva la propria polemica contro l'interpretazione meccanica della natura (già anticipata nei dialoghi di dubbi marginali già dichiarati e sottomissione al tribunale) e trasmissione del processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] ministro promotore) o anche Piano INA Casa (dal meccanismo di finanziamento). Come ebbe a dire lo storico Paolo che l'ILAUD abbia cercato di essere un luogo di trasmissione del sapere completamente diverso da quello stigmatizzato nelle pagine de ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] avevano avuto successo. Era ovviamente un problema di meccanica (momenti delle trazioni, resistenze dei solidi): il mediante ricerche fotografiche eseguite con filtri selettori di varia trasmissione spettrale, inclinò verso un periodo di una trentina ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...