FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] . Alcuni non risposero affatto, costringendolo a rivolgersi ad altri, determinando un ritardo a volte anche di anni nella trasmissione dei dati richiesti da Gesner, che rimase però soddisfatto del lavoro svolto dal F., tanto da inserire i titoli di ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] ovvero al rito dell’imposizione delle mani per la trasmissione dello Spirito: «Pietro Gallo non dà lo Spirito santo 1984, p. 15; F. Lomastro Tognato, L’eresia a Vicenza nel Duecento. Dati, problemi, fonti, Vicenza 1988, pp. 11-17, 34-40, 65-67; A ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] in collab. con P. Spoto, Sulla trasmissione transplacentare della tubercolosi (nota preventiva), in Ginecologia Mancini e M. Fontanili; Sul granuloma eosinofilo dello scheletro. Dati clinico-anatomici e considerazioni istogenetiche su 41 casi, in ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona verso il 1390 dal marchese di Viadana Bertolino ed ebbe un fratello minore, Corrado; abitò sino al 1424 nella città natale nella [...] di Seniga nel Bresciano. Con delibera del 7 marzo 1435 il Senato stabilì che gli fossero dati in feudo Seniga e il suo territorio, con diritto di trasmissione ereditaria ai figli. La concessione prevedeva l’omaggio annuale di due doppieri di cera da ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] la prima di tante contraddizioni che costellano l’opera e la sua trasmissione. La critica (Gregorovius, 1875; Massa, 1984; D’Elia, 1904 più di una incongruenza. Non vi è coincidenza di dati tra le cronache veneziane dell’evento e questa cronaca, ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] occupato del parassita, della sua evoluzione e dei dati clinici riscontrati in pazienti affetti da anemia (Intorno all dell’ipotesi di Perroncito, chiarendo le modalità della trasmissione del parassita. Le condizioni dei minatori che lavoravano ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] originale: polemica che sembrava prender le mosse da dati filologici marginali, ma che investiva, in realtà, Roma 1917), aveva cercato di dimostrare che la tesi della trasmissione della colpa era estranea al pensiero della Chiesa primitiva, al ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] chimici (veleni come il fluoruro di zinco) e biologici (trasmissione per via sottocutanea o digerente di ‘virus’ muricidi come il un’epizoozia tra le arvicole. Partendo, infatti, da dati raccolti a Roma presso il laboratorio di entomologia e poi ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] . (ried. in Contributi alla storia del diritto comune, Roma 1937, pp. 296 s.); E. Franceschini, Il contributo dell’Italia alla trasmissione del pensiero greco in occidente nei secoli XII-XIII, in Atti della XXVI riunione della Società italiana per il ...
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RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] ’immediato secondo dopoguerra, a fronte della ripresa della trasmissione malarica in alcune zone del Lazio, l’alto ., XXVIII (1949), pp. 61-106 (con A. Coluzzi); Dati nosografici sull’infezione sperimentale da Plasmodium falciparum, ibid., XXX (1951), ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...