COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di assistenza che lasciano intatti i privilegi della classe dominante.
La prima comparsa di C. sulla scena politica accordo concluso da Clemente VI con Luchino Visconti. Donde la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] la culla dove acquietare le sue solitudini. Nella casa di San Domino meditò, a lungo, poi scrisse di getto, quasi per dimenticare personaggio Dalla, in un sondaggio commissionato per una trasmissione tv di Mike Bongiorno, Lucio risultò essere ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] . La vera chiave dell’arte di Chiari è stata il dominio assoluto del linguaggio, dunque della parola, base della cultura teatrale Chiari è il perno attorno a cui ruota l’intera trasmissione e, nonostante la sua scarsa familiarità con le telecamere ( ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] antagonismo dell’istrione medievale nei confronti della classe dominante, sino ai fantasiosi etimi del termine giullare collegato La Rizzoli ha da ultimo pubblicato la serie delle quattro trasmissioni: G. Albertazzi - D. Fo, La lezione. Storie ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] le logiche della comunicazione e le finalità della trasmissione.
In questo periodo scrisse un primo saggio per progressione, durante tutti gli anni Novanta, il suo progetto dominante e in qualche modo ossessivo ruotò intorno agli obiettivi di ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] dei fatti artistici, punto di arrivo di un faticoso lavoro dominato dal bisogno di capire la genesi e il significato concreto tradizione pittorica ellenistica e soprattutto i modi della trasmissione dei suoi schemi iconografici - e, attraverso essi ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Questo tipo di giornalismo puntava molto di più sull'effetto che sulla trasmissione di notizie e, in una fase in cui era scarsa l' il D. eccelleva nell'arte oratoria, essendo capace di dominare il pubblico con il ricorso a tutti gli strumenti e gli ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] miglior offerente dei principali uffici di giustizia, anche per trasmissione ereditaria, onde soccorrere in qualche modo le casse ducali, tempra e ben altri mezzi, in un periodo dominato oltretutto dalla prepotente personalità di Luigi XIV), egli ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] succederà con il saggio successivo su Tasso, a far dominare nettamente il giudizio etico sulla figura intellettuale rispetto alla valutazione lettura dei testi letterari, sulla capacità di trasmissione ai giovani dei valori etici e culturali propri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] perché i diversi fenomeni (infezione, immunità, trasmissione ereditaria del virus) erano osservabili al microscopio vi introdussero un nuovo oggetto di studio che sarebbe presto divenuto dominante: i virus oncogeni. Scoperti all’inizio del secolo, i ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...