Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] 2) afferma che la soggezione dei popoli alla dominazione e allo sfruttamento da parte di potenze straniere rappresenta Consiglio di sicurezza elaborò un nuovo piano, che prevedeva la trasmissione dei poteri agli Stati Uniti di Indonesia entro il primo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nei casi in cui queste ultime mettevano in dubbio il suo dominio superiore. La medesima cautela la Santa Sede perseguì anche nei riguardi della vita quotidiana dei suoi fedeli, "cinghia di trasmissione" - come dice Piero Camporesi² - della cultura ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] rinunciava tuttavia a fare della politica economica un tema politico dominante, usando la leva sindacale e non perdendo occasione per mettere densa e febbrile, ma le sue cinghie di trasmissione verso il Parlamento e il paese divenivano sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] i suoi Longobardi vinti, sia i Franchi vincitori, dopo alcuni secoli di dominio nelle terre già romane, non sono più gli stessi di quando in materiale e alle difficoltà di comunicazione e di trasmissione in periodi considerati, non a torto, apicali ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] nell'abbreviare gli scarti di tempo nella trasmissione delle innovazioni tecnologiche, accelerando così la degli anni venti alla fine degli anni settanta le forme dominanti di organizzazione del lavoro non hanno subito cambiamenti di rilievo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una unitaria esterna; tra le due, la valvola di trasmissione necessaria era l'apposito apparato dei partito.
Così i comunisti da una parte delle classi dirigenti e del partito oggi dominante" e, evocando le difficoltà del riformismo socialista nel ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] come il "babbion mantovano") e della correlata trasmissione della porpora ad Ercole, fratello minore di Federico Novara 1980, passim; T. Lombardi, Gli Estensi ed il monastero del Corpus Domini, Firenze 1980, pp. 30 s., 77; Il teatro ital. del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di assistenza che lasciano intatti i privilegi della classe dominante.
La prima comparsa di C. sulla scena politica accordo concluso da Clemente VI con Luchino Visconti. Donde la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Questo tipo di giornalismo puntava molto di più sull'effetto che sulla trasmissione di notizie e, in una fase in cui era scarsa l' il D. eccelleva nell'arte oratoria, essendo capace di dominare il pubblico con il ricorso a tutti gli strumenti e gli ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] miglior offerente dei principali uffici di giustizia, anche per trasmissione ereditaria, onde soccorrere in qualche modo le casse ducali, tempra e ben altri mezzi, in un periodo dominato oltretutto dalla prepotente personalità di Luigi XIV), egli ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...