GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] per aiutare la famiglia, cercò un'occupazione e trovò impiego come meccanico presso la fabbrica di macchine per cucire Singer che aveva da alcuni forzata, valvole laterali, volano esterno, trasmissione a ingranaggi e motore sottoquadro (alesaggio ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] dei D. e di suo padre, esso è un documento prezioso sui modi di raccolta e trasmissione di conoscenze all'interno ed all'esterno di questa famiglia di meccanici di precisione. Insieme alle copie da disegni del padre, ai propri disegni di macchine, a ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] meridionali). Questa operazione ora viene fatta per lo più meccanicamente. Nel corso di tale separazione delle fibre molto corte importanti proprietà ottiche (fibra ottica).
La trasmissione di radiazioni elettromagnetiche in fibre ottiche di vetro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] filiera produttiva. Il ricorso al carbone come fonte di energia meccanica grazie alla macchina a vapore è a quel tempo limitato annulla completamente la “tirannia della distanza” nella trasmissione di informazione e notizie. L’invenzione del telegrafo ...
Leggi Tutto
MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] da autodidatta, agli studi di fisica e di meccanica applicata. I primi risultati di questo suo impegno tecnologia di recente introduzione. A monte dei problemi della produzione, trasmissione e ricezione del segnale vi era l’esigenza di disporre di ...
Leggi Tutto
BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] nella parte fonica, lo fosse anche nella parte meccanica, dando così un valido contributo al perfezionamento dell'organo moderno italiano. Dalla costruzione di numerosi organi con trasmissione di preferenza a sistema tubolare (valga, come esempio ...
Leggi Tutto
LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , X [1953], pp. 3-22, in collab. con E. Galletti; Il problema semeiologico( il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri; caratteri, tipi e modalità di trasmissione del dolore viscerale, ibid., pp. 23-46, in collab. con P. Arcangeli; Il dolore ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] di Zurigo, dove ottenne la laurea in ingegneria meccanica. I contatti intessuti nel corso degli studi universitari, oltre .
Il C. aveva cominciato a studiare il problema della trasmissione telegrafica via cavo tra l'Europa ed il Sudamerica nel 1918 ...
Leggi Tutto
ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] Zabaglia è stata riferita anche la nascita di una Scuola di meccanica (Renazzi, 1824, p. VI), che tuttavia parrebbe successiva (Marino, 2008, pp. 41 s.), mentre la trasmissione delle sue conoscenze sembra ricalcare più le consuete modalità di bottega ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] Da allora, per più di dieci anni, lavorò in varie officine meccaniche milanesi - come quella di Gerosa e Rosati - finché nel 1885 ad ingranaggi); il modello G (bicilindrico, 650 cmc, trasmissione mista a catena e ingranaggi, cambio a tre velocità, ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...