Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] quanto foriere di conseguenze significative per le modalità di trasmissione e di fruizione dei contenuti. Una di esse è , nel corso del 19° sec., dalla produzione manuale a quella meccanica e infine, nel 20°, a quella elettronica. L’aspetto forse più ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] , il complesso disordine bioenzimatico a trasmissione ereditaria largamente incidente nella popolazione sarda, la cui patogenesi interpretò secondo la teoria immunoemolitica, vale a dire attribuendo a meccanismi autoimmuni, all'esistenza di anticorpi ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] e con un impianto elettronico per la conservazione e la trasmissione del tempo. Dotò la sede di Merate, destinata alle di geodesia dall’anno accademico 1956-57 al 1958-59 e di meccanica superiore dal 1959-60 al 1970-71. Dall’anno accademico 1953-54 ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] grafiche, il B. scoprì come alla base di tale meccanismo vi sia un complesso speciale di movimenti e di congegni di determinate zone cutanee adiacenti al meato uditivo (trasmissione ossea).
Particolarmente negli ultimi anni della sua attività il ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] di potenza, lubrificazione a miscela, cambio a due rapporti, trasmissione a catena e parastrappi, magnete Bosch, carburatore Amal, forcella Bologna s. d., pp. 2 S. Si veda ancora L'industria meccanica ital. alla fine del 1951, Roma 1952, pp. 140 s.; ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] L'Italia agricola, V [1873], pp. 227-231; Contributo alla teoria del meccanismo della ruminazione, in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, tendenti a spiegare i fenomeni di trasmissione dominati dalla prevalente influenza del sistema ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] forma più vecchia di N. Bohr, sia in quella nuova della meccanica ondulatoria. Il G. prese parte al celebre congresso di fisica che successivo. Il 12 febbr. 1931 essa fu inaugurata con la trasmissione di un messaggio del papa in tutto il mondo. Lo ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] gesuiti; presto, però, la passione per la fisica e le arti meccaniche lo condusse a Torino, dove ottenne il diploma di geometra. Tornato ad di dare voce all'automa, come primi esperimenti di trasmissione a distanza della voce, senza l'ausilio dell' ...
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MINARELLI, Vittorio
Gian Luca Podestà
– Nacque il 30 giugno 1907 a Quarto Inferiore, frazione di Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, da Quinto e da Filomena Sarti; poco tempo dopo la sua [...] dal 1936 al 1939. Tornato in Italia, fu assunto come meccanico motorista dalla G.D., un’azienda costruttrice di motocarri pesanti tempi, denominato Pettirosso, con accensione a volano magnete, trasmissione primaria a ingranaggi, cambio a 2 marce e ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] consentendo, data la sua immiscibilità con essa, la trasmissione diretta del calore) e collocò la turbina immediatamente sul pompe di calore per impieghi civili e industriali (Il riscaldamento meccanico con ciclo a vapor d'acqua e con cicli binari, ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...