Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] del trattato di pediatria di Archibald Garrod e Frederick Batten del 1913, mettono l’accento sulle difficoltà di studiare la trasmissione mendeliana nella specie umana, per le piccole famiglie e l’assenza di unioni endogamiche. I medici studiano il ...
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equalizzazione
equalizzazióne [Adatt. dell'ingl. equalization, dal lat. aequalis "uguale"] [LSF] Generic., operazione del rendere uguali, e anche compensazione. ◆ [ELT] È l'operazione che ha lo scopo [...] di correggere la risposta di dispositivi vari di trasmissione (linee, radiocollegamenti, ecc.) e di elaborazione analogica (amplificazione, modulazione, registrazione, ecc.) di segnali, allo scopo di ridurre entro prefissati limiti i vari tipi di ...
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HDV (sigla dell’ingl. Hepatitis Delta Virus), virus
) Virus dell’epatite virale D. L’HDV è un virus a RNA contagioso per l’uomo solo se è già presente l’HBV (responsabile dell’epatite B). La trasmissione [...] è parenterale, il decorso è generalmente più severo rispetto ad altre forme di epatite virale. In situazioni particolari si può scatenare una epatite fulminante che porta rapidamente a morte ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] (CSB), per il quale U=V={a, b} e
(dove la probabilità di transizione ε rappresenta la probabilità di un errore di trasmissione). Se i messaggi a e b si presentano all’ingresso con probabilità rispettivamente p e 1−p, si può verificare che I(U ...
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Dispositivo applicato a macchine o impianti per limitare alcune grandezze fisiche, impedendo il raggiungimento di determinati valori pericolosi per il loro funzionamento. Talora sinonimo di controllo.
Nelle [...] o per cedimento di un elemento a rottura prestabilita (per es., una spina intagliata), e in tal caso, per ripristinare la trasmissione, è necessario un intervento dall’esterno; o per arresto dell’unità motrice da parte di un segnale trasmesso da un ...
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wi-fi
<u̯ài fài> locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. – (comp. di wi[reless] e fi[delity], in analogia con hi-fi, high fidelity). Comunicazione digitale con onde radio, senza [...] La distanza coperta dal wi-fi è troppo corta per costituire un segmento rilevante di una rete interconnessa, a tale scopo è stata sviluppata la tecnologia WiMax, che garantisce la trasmissione dei dati a distanze maggiori (fino a diversi chilometri). ...
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target therapy
<tàaġit tħèrëpi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Terapia antineoplastica mirata su singoli bersagli molecolari (recettori, fattori di crescita, proteine, ecc.), che tende [...] a contrastare l’azione delle molecole implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule tumorali. Bloccando i recettori specifici questo tipo di terapia è in grado di distruggere le cellule neoplastiche senza danneggiare ...
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teleservizio
teleservìzio [Comp. di tele(comunicazione) e servizio] [ELT] Lo stesso che servizio di telecomunicazione, cioè sistema di telecomunicazione che serve a soddisfare determinate necessità degli [...] utenti quanto al tipo di informazioni trasmesse e alle modalità di trasmissione (t. telefonico, fax, ecc.): v. commutazione, sistemi di: I 649 a. ...
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Sigla di flexible alternating current transmission systems, che negli impianti elettrici di trasporto dell’energia elettrica indica tecnologie sviluppate per modificare la fase della tensione in alcuni [...] punti della rete, allo scopo di aumentare la stabilità di trasmissione e consentire il pieno sfruttamento delle linee dal punto di vista termico.
Tali tecnologie sono basate sull’impiego di apparati elettronici di potenza a elevata frequenza di ...
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Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] Le sue ricerche più significative riguardano: la trasmissione ereditaria dei caratteri patologici; le radiazioni, l'elettricità, gli ultrasuoni, la luce come causa di malattie; lo studio elettroforetico delle proteine solubili del citoplasma della ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...