sassitossina
Tossina prodotta dal dinoflagellato marino Gonyaulax (responsabile delle cosiddette maree rosse); induce, anche a concentrazioni minime (nell’ordine della nanomolarità), il blocco dell’attività [...] dei canali di trasporto del sodio presenti sulle membrane delle cellule neuronali, impedendo così la trasmissione dell’impulso nervoso, con conseguente profonda astenia muscolare, fino alla paralisi respiratoria. Il controllo della presenza di s. ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] deve inoltre essere usata non solo con riferimento ai s., ma anche per la maggior parte dei canali di trasmissione, che non sono generalmente noti in forma deterministica, ma possono assumere differenti caratteristiche ingresso-uscita in funzione del ...
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In informatica, unità di elaborazione ausiliaria adibita alla gestione di periferiche di ingresso e di uscita e alla eventuale preelaborazione dei dati.
Il termine è usato anche per indicare le unità di [...] elaborazione che gestiscono i flussi di messaggi in una rete di trasmissione dati. ...
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LAHMEYER, Wilhelm
Ingegnere, nato a Clausthal (Harz) il 26 aprile 1859, morto a Bonn il 9 dicembre 1907. Inventò (1886) una macchina a corrente continua a poli esterni con induttore ad anello, il cosiddetto [...] tipo Lahmeyer. Nel 1891 realizzò la prima trasmissione a corrente continua ad alta tensione da Offenbach a Francoforte. Nel 1886 fondò in Aquisgrana la ditta "Deutsche Elektrizitäts-Werke", nel 1890 la "W. Lahmeyer e Co." a Francoforte sul Meno, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] “fax” la pagina di un suo spartito. Dal 1865 al 1870, tra Parigi e Lione, è in funzione una linea pubblica di trasmissione a distanza di immagini.
Il telefono
Con il telefono, per la prima volta nel corso della storia della tecnica, il nuovo mondo si ...
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desktop TV
<dèsktop tiivìi> (it. <dèsktop tivvù>) locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Insieme di contenuti audiovisivi, e in particolare di trasmissioni televisive, solitamente in [...] ’utente televisivo per mezzo del desktop (può quindi a volte anche essere una WebTV). La tecnologia più utilizzata per una trasmissione di tale tipo è l’IPTV, che in questo caso serve a veicolare verso il dispositivo di fruizione gli stessi canali ...
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Scrittrice e giornalista italiana (n. Milano 1958). Giornalista, ha lavorato per l’edizione milanese del quotidiano la Repubblica, per cui si è occupata di spettacolo, e scritto per il Corriere della Sera [...] e il settimanale Io Donna. Ha lavorato per la trasmissione Mixer di Rai Due e ha partecipato a Linea Notte di Rai Tre con la rubrica La libraia dell'amore. Ha diretto l'Ufficio Stampa del Teatro alla Scala, è stata capo ufficio stampa di Baldini & ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] liberazione è effetto della natura stessa del diritto di proprietà, della elasticità di questo, non di una trasmissione che il rinunziante faccia al proprietario. Quanto all'enfiteusi, tenendo presente ch'essa importa l'obbligo della coltivazione ...
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TELESCRIVENTE
Ettore AGOSTI
. Le macchine t. (v. telegrafo: Telestampanti aritmici; XXXIII, p. 427; App. I, p. 1046) hanno avuto nell'ultimo decennio una diffusione notevole nel servizio telegrafico [...] di 20 msec ciascuno, più uno d'inizio della stessa durata ed uno di fine, lungo 20 o 30 msec), a una durata di trasmissione di 140 oppure 150 msec per ogni lettera o, come più comunemente si indica, di 70 oppure 66 parole al minuto. La lunghezza ...
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velina
s. f. – Nel linguaggio giornalistico e televisivo, bella ragazza che, in genere senza parlare, accompagna con passi di danza e atteggiamenti ammiccanti i momenti di uno spettacolo televisivo di [...] intrattenimento, uno show, una pubblicità. Il termine ha avuto origine dalla trasmissione televisiva Striscia la notizia e si richiama alla presenza sulla scena di ragazze incaricate di portare al conduttore le veline, cioè i fogli con le notizie da ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...