enfasi
ènfasi [Der. del lat. emphasis "esaltazione, ingrandimento", dal gr. émphasis, a sua volta da emphaíno "manifestare"] [ELT] Alterazione intenzionale della caratteristica ampiezza-frequenza di [...] , è duplice: si effettua un'e., per es. delle alte frequenze, prima di avviare i segnali sulla via di trasmissione (preenfasi) e quindi si effettua un'e. complementare, cioè delle basse frequenze, all'altro capo delle via (deenfasi o compressione ...
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Hamming Richard Wesley
Hamming 〈hèmin〉 Richard Wesley [STF] (n. Chicago 1915) Ricercatore nei Bell Laboratories, poi prof. di scienza dei computer nella Naval Postgraduate School di Monterey, California [...] (1977). ◆ [INF] Codice di H.: v. informazione, teoria dell': III 201 e. ◆ [INF] Distanza di H.: misura generalm. adottata per la differenza tra due parole di codice: v. trasmissione di dati: VI 307 b. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] come innocuo, non reagisce più con un riflesso di difesa. Questa abitudine è dovuta a una minore efficienza della trasmissione sinaptica tra i neuroni sensitivi, gli interneuroni e i motoneuroni. Si ha quindi un tipo di apprendimento basato sulla ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a non deperire.
Papiri e codici
Nel libro sono insiti i caratteri di durata spazio-temporale e di mezzo di trasmissione e distribuzione del sapere. Perciò rientrano nella storia del l., inteso come mezzo di comunicazione della cultura scritta a ...
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Nel linguaggio scientifico internazionale, rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo.
In astrofisica, b. solari: improvvisi aumenti (sino a 10.000 volte il valore normale) dell’intensità [...] la predispone ad accettare i dati che le trasmette, finché la periferica stessa non segnali la fine della trasmissione.
In radiotecnica, b. meteorici: improvvisi ed effimeri aumenti dell’intensità di un radiosegnale su onde metriche dovuto al ...
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Anemografi. - Sono apparecchi di rilevamento su diagrammi della velocità e direzione del vento: sino a pochi anni fa, usati principalmente per i servizî meteorologici, si limitavano alla misura e registrazione [...] escursioni della nembrana in ambedue gli apparecchi vengono poi impartite ad una penna scrivente a mezzo di leve e di una trasmissione cinematica che ne estrae la radice quadrata. Nel tipo di anemografo a pressione Hartmann e Braun (fig. 2) la misura ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] del gamete maschile o spermatozoo; tutta l'eredità di parte materna viene trasmessa per mezzo dell'uovo. Ma in questa trasmissione sono i due gameti equivalenti, oppure uno sull'altro preponderante? Il problema si può dire oggi in gran parte risolto ...
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Ingegnere, nato a Voghera il 1° giugno 1903; prof. di aerodinamica (1932-48) e di meccanica applicata (1949) al Politecnico di Torino. Socio corrispondente (1950) e premio nazionale (1951) dell'Accademia [...] è la dinamica dei fluidi: in particolare, la teoria della turbolenza di parete in correnti subsoniche e supersoniche, trasmissione termica in regime turbolento, problemi d'interferenza alle alte velocità, solidi di minima resistenza d'onda in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] e a tenere elenchi ordinati di magistrati che servano come base per la cronologia. Se nel mondo greco la trasmissione di un sapere anche storico è affidata principalmente alla poesia epica, ancora più complessa appare la situazione nel mondo ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] (si parla allora di v. numerico, o digitale o, all'ingl., display) oppure immagini date da un sistema di trasmissione elettronica (tipic. il cinescopio di un televisore) o di elaborazione grafica (il monitor di un calcolatore elettronico); il signif ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...