BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] ) la carica di "consigliere senatore e avvocato patrimoniale fiscal generale, sedente in Camera".
Era questa possibilità di trasmissione ereditaria una concessione ricevuta dal padre con patenti del 20 ott. 1694, "disposta per scrittura delli 4 dic ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] agostiniana intorno al peccato originale, Roma 1916; S. Agostino, Roma 1917), aveva cercato di dimostrare che la tesi della trasmissione della colpa era estranea al pensiero della Chiesa primitiva, al punto che lo stesso Agostino l'aveva esclusa fino ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] ma brevi e distanziati nel tempo. Si richiedeva la generazione di onde persistenti, per aumentare la velocità di trasmissione, per migliorare la sintonia dei radioapparati e per trasmettere i suoni. Utilizzando un'ingegnosa simmetria stabilita tra le ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] di otto puntate dedicata alla carriera di Jannacci. Il 26 settembre 1993 su RAI 3 esordì, condotta da Fabio Fazio, la trasmissione Quelli che il calcio: il titolo derivava da Quelli che…, la canzone del 1975 scritta da Jannacci con Viola, e dal ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ducale, una serie di gravose responsabilità nella conduzione di una vastissima proprietà terriera, che si estendeva, nella trasmissione secolare dei feudi, da Melfi nel Regno di Napoli a Torriglia nel Genovesato. Nel Lazio erano particolarmente ...
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SOLOSMEO, Antonio
di Giovanni da Settignano
Alessandra Giannotti
– Nacque forse a Firenze, nel popolo di S. Pier Gattolini, il 15 gennaio 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi, [...] insieme al figlio di otto anni Domenico (ASF, Decima repubblicana, 368, c. 290r). L’osservanza di una tradizione nella trasmissione dei nomi di battesimo induce a ritenere Solosmeo il primogenito della coppia e pertanto nato prima del 1496. Avalla ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] 18 n. 64) nella certosa di Pavia.
Si delinea in questo rapporto tra padre e figlio un caso non infrequente di trasmissione familiare di esperienza e perizia tecnica, di cultura, in grado di assicurare, per generazioni, attraverso queste maestranze di ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] nel 1928, dell'organo di Trice in S. Giorgio in Braida a Verona - apportò tuttavia alcune personali modifiche alla trasmissione pneumatica del sistema Trice e non mancò di compiere su organi storici interventi di riforma, consistenti in veri e propri ...
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TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] 264; L.F. Tagliavini, Mezzo secolo di storia organaria, in L’organo, I (1960), 1, pp. 70-86; Id., Organi a trasmissione meccanica della ditta Tamburini, ibid., IV (1963), 1, pp. 183 s.; G. Spinelli, L’organo del Conservatorio di musica “C. Monteverdi ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] , grazie all’interessamento di Giulio Razzi, iniziò a lavorare all’EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche), nella trasmissione Il club del ritmo. La jazz band da lui guidata proponeva un jazz basato sull’improvvisazione, che faceva da ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...