CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] sorretta e gestita dallo Stato. Significativamente, il C. propose che l'esordio della radiofonia in Italia avvenisse con la trasmissione di un discorso di Mussolini, tenuto a Roma il 25 marzo 1924.
Esperimento peraltro. fallito sia dal punto di ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] continuò a comparire in concerti in Italia e all’estero, tra cui il Festival della Canzone napoletana, e in numerose trasmissioni televisive. Nel 1997 la Scala di Milano promosse organizzò un Omaggio a Giuseppe Di Stefano a cinqut’anni dal suo ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] erano inizialmente solo presentatori di attrazioni internazionali di varietà, divenendo di puntata in puntata il piatto forte della trasmissione, con la complicità del regista Vito Molinari.
Alcuni tormentoni, come quello del ‘troncio e i trucoli ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] la recezione della trattatistica antica da parte dei «moderni», Glareano e Gaffurio e, nel quarto, la storia della trasmissione dei modi. Il IV libro può essere considerato una sintetica storia della musica greca in prospettiva filosofica e politica ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] di riprendere possesso degli Stati parmensi alla morte dell’arciduchessa austriaca. Veniva quindi meno per M. la possibilità di trasmissione ereditaria del Ducato al figlio, progressivamente declassato da re di Roma a principe di Parma e, infine, a ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] Matteotti. Il 10 apr. 1924 il re, motu proprio, lo insigniva del titolo di barone dell'Aterno, con diritto di trasmissione agli eredi.
In vista delle elezioni del 21 maggio 1924, con Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi, l ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] restitutio Urbis" (Riv. ital. di sociologia, XXI [1917], p. 104).
Nel 1915 (anno al quale risale Osservazioni sulla trasmissione diplomatica del codice teodosiano e sulla interpretatio Visigotica, pubblicato a Padova, e poi in Scritti, II, pp. 225 ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] . Il concetto di tradizione romanistica serviva in questo ambito discorsivo a riassumere l'insieme dei processi di trasmissione culturale attraverso i quali si sono formati i diritti civili dell'Europa continentale, che hanno usato e interpretato ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] inoltre progettato e brevettato nel corso degli anni Trenta una macchina per cucire famiglia che, sfruttando un sistema di trasmissione adottato in precedenza solo sulle macchine industriali, consentiva di cucire con un ago che si spostava a zig-zag ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] in prosa e ad una Storia in ottave siciliane straordinariamente fortunata. Fortuna assai tenace, sebbene affidata alla sola trasmissione orale, della quale avvenne la prima registrazione scritta (ma di due sole ottave) nella seconda metà del sec ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...