GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] a parlare il nunzio pontificio in sua vece.
Il disaccordo tra gli oratori fiorentini influiva negativamente sulla trasmissione delle informazioni a Firenze e si traduceva in lentezza e mancanza di incisività nell'azione diplomatica: i dispacci ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] acquisiti i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e di ricevere i feudi, della loro trasmissione ereditaria e dei diritti e dei doveri di chi investe e di chi è investito di un feudo. La seconda, scritta ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] la comunicazione diretta con gli interlocutori – lo testimonia la sua lunga militanza radiofonica –, predilesse forme di trasmissione della propria ricerca basate più su brevi scritti che su ampie monografie: stilò molte prefazioni, presentazioni ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] del libello e i destinatari dello stesso: si identificano così tre pratiche, di cui la prima prevede una trasmissione del libello da parte dell'attore direttamente al convenuto, la seconda una spedizione al giudice perché costui lo trasmetta ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] con un sonetto di Guido Guinizzelli, Omo ch'è saggio non corre leggero; dato, quest'ultimo, che accomuna la trasmissione manoscritta di entrambi i sonetti alle riflessioni dantesche. Il sonetto di Fabruzzo Lambertazzi fu pubblicato più volte, ma non ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Cusano, figuravano l’Archivum Capituli Sancti Petri H 25 della Biblioteca apostolica Vaticana, importante testimone per la trasmissione testuale delle orazioni di Cicerone, e il Vaticano latino 3870, conservato presso la stessa biblioteca: scoperto ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] in Rivista fiorentina, 1909, n. 6, pp. 25-31; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo. Saggio di ricerche sulla trasmissione ereditaria dei caratteri biologici, Firenze 1925, II, pp. 685-704; G.F. Young, I Medici, Firenze 1934, II, pp. 411 ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] e decisione, orientandosi verso obiettivi di riequilibrio della diseguaglianza. I partiti politici, cinghie di trasmissione della volontà popolare e nella pratica italiana elemento fondante del sistema, dovevano invece rispettare caratteristiche ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] ’ortodossia cattolica e lo spinse a confrontare positivamente il suo metodo filologico con le problematiche legate alla trasmissione del testo sacro. Nella dedicatoria a Gregorio XIII dell’edizione di Arnobio e Minucio Felice (Arnobii disputationum ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] " dello sviluppo di un tipo monetale che come ricerca storica delle ragioni e dei modi della sua adozione, della sua trasmissione e della sua scomparsa. All'Apollo Lyceius del 1915ed allo "studio di tipologia monetale" su Hephaistos-Vulcanus, che gli ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...