COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] nell'assicurare al nuovo duca, per mezzo di giuramenti, la fedeltà delle numerose autorità locali venute a garantire la trasmissione dei poteri. Terminato questo compito sembra che il C. sia rientrato a Moûtiers, e non abbia più partecipato alla ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] O. P. (†1303) o Gentile Orsini? Il caso singolare di un Domenicano nel Regnum Siciliae tra ricostruzione storica e trasmissione onomastica, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XCIII (2013), pp. 31-48, passim. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] card. Sigismondo (questi, goffo e affetto da lue, era deriso da Pasquino come il "babbion mantovano") e della correlata trasmissione della porpora ad Ercole, fratello minore di Federico. Una doccia fredda per le premature esultanze l'elevazione al ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] difeso, in caso di attacco esterno, dalle autorità municipali e dai loro armati; le autorità municipali avrebbero curato la trasmissione di messaggi, suoi e del fratello, diretti al papa o ad altre potenze.
Francesco aveva sostenuto di parlare anche ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] il Sarchiapone. Come scrive Aldo Grasso (2000): «Walter Chiari è il perno attorno a cui ruota l’intera trasmissione e, nonostante la sua scarsa familiarità con le telecamere (spesso non si preoccupa di "guardare in macchina"), viene premiato ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] con Eco ebbe fondamentale importanza per Berio. Sul piano creativo il frutto più rilevante, nell’immediato, fu la trasmissione radiofonica Omaggio a Joyce: documenti sulla qualità onomatopeica del linguaggio poetico (dove passi del capitolo XI dell ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] , a sua volta, compiuto il suo ciclo, dare origine a nuove forme". Non cosa morta, dunque, ma viva nel processo di trasmissione della cultura e di trasformazione della società, il fatto folclorico diventa agli occhi del portatore come a quelli dell ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] che pervenivano alle redazioni dei due quotidiani esteri da ogni parte del mondo, ovviando così agli alti costi di trasmissione dei messaggi telegrafici diretti. La nascita di nuove rubriche, l'attenzione dedicata alla nuova arte cinematografica, l ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] modo televisivo, essendo riuscito in quell’occasione a mandare in cortocircuito le logiche della comunicazione e le finalità della trasmissione.
In questo periodo scrisse un primo saggio per il teatro (Pinocchio Manon e Proposte per il teatro, Milano ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] a generare i fallimenti dell’economia reale e i fenomeni del contagio; a rappresentare un vero e proprio canale di trasmissione delle strategie politiche attraverso anomale alleanze di interessi fra gli organi di governo e i centri della finanza ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...