DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] buona essecutione del concilio", deciso a confermarne i decreti e ad "osservarli ad unguem". Compito del D. provvedere alla trasmissione ai vescovi tedeschi dei decreti conciliari a stampa e dei relativi brevi pontifici; ed egli incarica dei recapito ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di una precisa richiesta da Roma e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule trafugate a Ginevra, perché il pontefice s'inducesse con un breve del 4 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] uno di riforma su materie di scarso rilievo. Con forti opposizioni, fu altresì sanzionato un nuovo decreto sulla trasmissione al papa della questione dell'indulto.
Nelle settimane seguenti, quando iniziò il dibattito sul sacramento dell'ordine, il ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] esatti del "primato" - non solo di ordine, ma anche e soprattutto di giurisdizione e cosiffatto sin dal momento della trasmissione dei poteri petrini ai successori del principe degli Apostoli (capp. I-II-III) -' il carattere divino dell'istituzione ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] concetti sulle costruzioni metalliche in tubo, sui sistemi strutturali, sull'unificazione dei materiali; fu studiata anche la trasmissione idraulica applicata ad autoveicoli, e un elicottero ad eliche automotrici. Le aziende del C. erano in fase ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] proprio interesse la pura ricerca formale. Tra i necrologi si ricorda in particolare quello scritto da Longhi, e trasmesso dalla trasmissione radiofonica L’Approdo, in cui il grande storico dell’arte, coetaneo di Morandi, celebrò la sua «così poetica ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] pronunziò, insistette per una formula in cui la sua firma non avesse il significato di "ratifica", ma di una "trasmissione" della ratifica del governo, la cui, per altro irrilevante, interpretazione sotto il profilo formale, è ancora incerta (Toscano ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ebbe autorità diretta su tutti i principati del mondo, ma non la trasmise al suo vicario: il papa ottiene per trasmissione apostolica solo la regalità spirituale, perché anzitutto a essa abbia modo di votare le proprie energie. Tuttavia il pontefice ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] le edizioni moderne, che si sono succedute a partire dagli inizi del XVI secolo, quando ancora non si era esaurita la trasmissione manoscritta, della quale si hanno testimoni anche più tardi e con la quale dunque si sono incrociate.
La gran parte ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] e suggerivano una luogotenenza del principe di Piemonte. Era un vero ultimatum: il re dovette cedere, salvo rinviare la trasmissione del potere al momento della liberazione di Roma.
Il B. iniziava allora le consultazioni per il nuovo ministero, che ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...