GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Susca, Firenze 1990, pp. 87-97; Id., Testi e melodie per la cappella di S. Barbara in Mantova, in Trasmissione e recezione delle forme di cultura musicale. Attidel XIV Congresso della Società internazionale di musicologia, Bologna-Ferrara-Parma… 1987 ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] funebre Gualtiero Corbetta definisce "repentina… inopinata… importuna" - di F. s'estingue pure l'indipendenza del Ducato. Immediata la trasmissione "de poderes" ad Antonio de Leyva, mentre già il 20 sventola sulla capitale lo stendardo imperiale. E ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] di ricerca» (pp. 40 s.). Non c'è dubbio che l'ILAUD abbia cercato di essere un luogo di trasmissione del sapere completamente diverso da quello stigmatizzato nelle pagine de La piramide rovesciata.
Vite parallele: l'impegno nella pubblicistica
Nel ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 1999, pp. 23-34; I. Lazzarini, L'informazione politico-diplomatica nell'età della pace di Lodi: raccolta, selezione, trasmissione(, in Nuova Riv. storica, LXXXIII (1999), pp. 247-280; Id., Marchesi e condottieri: i lineamenti di una specializzazione ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , nipote del defunto signore. Lungi dall'esaudire i desideri di I. VIII, il cardinal Riario lavorò a consolidare la trasmissione ereditaria della signoria in suo nipote Ottaviano, al quale il papa, anche dietro le insistenze di Lorenzo de' Medici ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] (la 'tradizione caratterizzata'), sia procedendo alla puntuale ricostruzione genetica della costruzione, della diffusione, della trasmissione dei testi, delle suggestioni e influenze da essi raccolte attraverso le più diverse esperienze culturali e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , con un raggio d'azione che si estendeva fino alla Siria e all'Egitto (dicembre 1375). Malgrado la difficoltà nella trasmissione delle notizie e della situazione in partibus di certi prelati, il papa, avendo appreso della morte dell'arcivescovo di ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] Viola, fu opinionista di Rete4 (Dovere di cronaca, con Guglielmo Zucconi), Telemontecarlo e TeleArena. Tenne per anni una trasmissione in diretta, L'Accademia di Brera, condotta insieme a Riccardo Vantellini, prima su Telelombardia e poi su Antenna 3 ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] periodo reggiano con gli operatori) era esplorativo e non sistematico, concentrato sui concetti e sulle problematiche, volto alla trasmissione di un sapere non dogmatico, in grado di stimolare negli allievi la critica e la ricerca. Dai suoi corsi ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] per la successione del piccolo feudo di Taiedo - Annibale Altan, cui a Venezia non si dà ragione allorché impugna la trasmissione a Elisabetta Altan, si rivolge, con successo, al tribunale patriarcale -, il proclama con il quale, il 29 giugno 1576 ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...