GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] G. a Venezia, si può ipotizzare che egli abbia inviato il progetto da lì; ma è altrettanto possibile che la trasmissione sia avvenuta ancora da Parigi dove gli era arrivata la richiesta papale. Gli ovvi riferimenti del progetto ai tratti fondamentali ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Eppure l’una e l’altra opera hanno goduto di notevole fortuna, imponendosi tuttavia la più antica per mezzo della trasmissione orale e manoscritta, la più recente per mezzo della stampa. Di fatto, il presupposto teorico che esista tra l’oralità ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] diversi schemi compositivi, decorativi o studi di particolari. Nel tardo Medioevo essi furono un importante veicolo di trasmissione delle novità stilistiche e tecniche del gotico e poi del realismo del Trecento e del primo Quattrocento. Con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Grossmann, Einführung in die historische Bauforschung, Darmstadt 1993; A. Melucco Vaccaro, Agere de arte, agere per artem, la trasmissione dei saperi tecnici, in Morfologie sociali e culturali in Europa tra tarda antichità e alto Medioevo. Atti XLV ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] anni in cui Luca Pacioli (1445 ca.-1517) vi insegna le matematiche. Il Rinascimento complica tuttavia la trasmissione della teoria musicale nelle istituzioni culturali. Accanto e in concorrenza con le università sorgono le accademie, istituzioni tra ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] tempo stesso assolvere alcune funzioni statiche, come la trasmissione degli sforzi: può allora divenire necessario aumentare il interni, non più direttamente interessati quindi alla trasmissione degli sforzi orizzontali.
A questa concezione ha ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ). Ma fin dagli inizi la scienza medicale sfrutta le potenzialità del mezzo televisivo: durante le prove tecniche di trasmissione RAI, all'inizio degli anni Cinquanta, viene ripresa in via sperimentale un'operazione chirurgica (Delli Colli 1984). La ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] perfino letterarie, benché di certo in modo episodico (Claussen, 1981).La stretta organizzazione familiare, con la conseguente trasmissione di padre in figlio di modelli e soluzioni formali, costituisce un altro dei più importanti caratteri dell'arte ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] scene di Traditio legis, quando l'apostolo vuole dimostrare deferenza e meraviglia o quando vuole soltanto indicare la mistica trasmissione della Legge a Pietro da parte di Cristo.
Tra gli attributi che definiscono o aiutano a definire la figura ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] Penna utilizzò e manipolò, per scopi personali, i disegni contenuti nel'"atlante" dello G. giocando tuttavia un ruolo fondamentale nella trasmissione ai posteri del lavoro di questo.
Lo G. morì a Ferrara nel 1647 e fu inumato il 14 marzo nella chiesa ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...