PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] della marina portoghese, la concessione a vita da parte del sovrano della carica di ammiraglio, con il diritto di trasmissione ai propri discendenti. Gli fu assegnato inoltre il possesso feudale del quartiere della Pedreira di Lisbona, nel quale ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] , il cui volume si cerca di ridurre al minimo, su molte n. è disposto nella zona centrale, e l’asse di trasmissione dal motore all’elica attraversa le stive poppiere in apposita galleria (tunnel asse); tuttavia nelle petroliere, nelle n. per carichi ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] decisivo, cui si affiancarono in parallelo e in tutta anomalia, nel 1959, l'esperienza televisiva di Il mattatore, trasmissione di satira e macchiettistica (pensata in collaborazione con il commediografo F. Zardi e diretta da Daniele Danza), e la ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 6, IX [1929], pp. 924-928). Le misure di trasmissione furono effettuate con ottimi risultati tra l'Istituto di fisica di Bologna e le colline circostanti, su una distanza massima di 16 ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] , entrarono in produzione il modello A (monocilindrico, 498 cmc, cambio ad ingranaggi); il modello G (bicilindrico, 650 cmc, trasmissione mista a catena e ingranaggi, cambio a tre velocità, ruote intercambiabili); il modello BN che segnava, con tutta ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] cinema di Venezia nel 1992.
V. esordì nel cabaret alla fine degli anni Sessanta e debuttò in televisione nella trasmissione Quelli della domenica (1968) di Romolo Siena, cominciando a presentare al pubblico i personaggi di Fracchia, di Fantocci (poi ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] nel cimitero londinese di Kemsal Green.
L'A. volle soprattutto tradurre in pratica la scoperta di G. Ferraris della trasmissione dell'energia a distanza: egli comprese che alla utilizzazione delle grandi masse d'acqua dei fiumi su piccoli salti di ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] fisica si affianca, nell'indagine di F., a quello delle linee di forza; va detto, però, che F. intende anche la trasmissione particellare come agente su una linea. È del 1841 la celebre obiezione di R. Hare a questa sorta di doppiezza interpretativa ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] preparazione pedagogica e didattica, ossia conoscenze di filosofia, storia e psicologia, e padroneggiare le tecniche della trasmissione del sapere.
Paladino dell’idealismo storicistico di Giovanni Gentile, sostenne la necessità di un rinnovo costante ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] l'opposizione della lega anseatica che difendeva il proprio monopolio commerciale nel Baltico. Il B. si occupò della trasmissione a Roma delle rimesse pontificie dalla Germania settentrionale e dalla Scandinavia: trovò quindi il sostegno del clero ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...