Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] Primo amore (1959) di Mario Camerini. Confermò questa delicata immagine di purezza sia come valletta della più famosa trasmissione televisiva dell'epoca (Il musichiere), sia in alcuni importanti lungometraggi, quali I soliti ignoti (1958) di Mario ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] dei segnali che si originano e circolano nel sistema nervoso (a. della cellula e della fibra nervosa, conduzione, trasmissione, eccitazione, inibizione, facilitazione ecc.). Il concetto è di fondamentale importanza sia a livello del singolo neurone ...
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Faccendiere italiano (Pistoia 1919 - Arezzo 2015). Negli anni Trenta ha partecipato alla guerra di Spagna come membro delle truppe inviate da B. Mussolini a sostegno di F. Franco. Tornato in Italia ha [...] nei confronti di tre magistrati milanesi e procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato). Indagato per l’omicidio di R. Calvi (2005), nel 2008 G. è tornato a far parlare di sé: ha condotto una trasmissione su Odeon TV, Venerabile Italia. ...
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Attore comico italiano (n. Monfalcone 1953). Intrattenitore dalla vena poetica e surreale e dalla comicità aggressiva, oltraggiosa e beffarda a dispetto del fisico minuto da folletto, ha affrontato le [...] Chiamatemi Kowalski... il ritorno (2006); Mistero buffo di D. Fo (2010). In televisione è apparso con grande successo in varietà satirici come Su la testa (1992), Il laureato (1994), Scatafascio (1998) e nella trasmissione Che tempo che fa (2005-07). ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] II di Sicilia. D'altra parte, se il risultato ottenuto fosse stato quello desiderato da Pietro ed E., cioè la trasmissione all'Aragona dei diritti sulla corona isolana, non si comprenderebbe il raffreddamento dei rapporti tra il 1358 ed il 1359, né ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] suo modello (4 cilindri e 8 valvole, albero a camme in testa, 95 per 120, 3.200 cm3, 13 e 25 CV, trasmissione cardanica).
Il B. si era riservata la facoltà di elaborare progetti e modelli in proprio; così nel 1909 disegnò e costruì quel prototipo ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] era ad Avignone. I compiti del D. prevedevano la riorganizzazione amministrativa della città e del Contado Venassino e la trasmissione di notizie e plichi segreti da Parigi e dalla Spagna. 1 due compiti furono eseguiti con molta difficoltà: le ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] encomiastiche e proponendo con la scelta del toscano un umile ma efficace modello di divulgazione. In realtà non si tratta della semplice trasmissione delle idee altrui. Il G. cita un gran numero di fonti (da U. Grozio a S. Pufendorf, da J. Locke a L ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] e di orchestrazione per banda presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, diresse l'orchestra jazz-sinfonica nella trasmissione televisiva L'occhio magico che gli diede un'immediata popolarità. Attivo nel campo della musica leggera, arrangiatore ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] e multipla. Per superare le difficoltà imposte dalla realizzazione di quel perfetto sincronismo, che la fedeltà della trasmissione chiede, il C., superando i risultati raggiunti sia dal telegrafo Hugues sia dal pantelegrafo Caselli, pensò, anzitutto ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, passaggio da un soggetto o da un...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...